Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] circa un'origine leggendaria della città. Solino (Polihist., ii, 7), parla di una fondazione da parte di genti àrcadi guidate da Catillo ed Evandro, sfuggiti alle stragi delle lotte fra Eteocle e Polinice. Antioco siracusano (apud Dionysium, i ...
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ARKADES
W. Johannowski
La πόλις cretese di questo nome, che veniva collocata in un primo momento a Kasteriotes (Monofatsio, nell'alta valle dell'Anapodiaris), è stata localizzata, in seguito al rinvenimento [...] Achei, e che essi occupassero in origine un'area alquanto più vasta, di cui potrebbe essere un ricordo il nome di Arcadia del territorio dipendente dalla sede vescovile di Gortina. Un elemento più consistente in favore di questa tesi è l'esistenza ad ...
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BALDANI, Antonio
Luigi Moretti
Nacque nel 1691 a Roma, ove da poco il padre, famiglio degli Albani, si era trasferito da Soanne (oggi nel comune di Pennabilli, nel Montefeltro): alla casa Albani, e [...] musica di F. Gasparini (Roma 1716) e alcune poesie, secondo il gusto del tempo, pubblicate nel X volume delle Rime degli Arcadi, Roma 1747, pp. 285-302. Appena da ricordare sono due suoi manoscritti riguardanti la biblioteca Albani, di cui il B. fu ...
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NIKODAMOS (Νικόδαμος)
B. Conticello
Scultore greco nativo di Mainalos, attivo fra la fine del V e gli inizî del IV sec. a. C., appartenente alla scuola argiva.
La sua attività si svolse principalmente [...] statua, dedicata da Hippotoon di Taranto, era opera di N. (Paus., v, 25, 7). 6) A Delfi si trovava il donario dell'arcade Hetairichos, figlio di Theron, opera di N., come conferma anche un epigramma inciso su una base rinvenuta a Delfi e datata, per ...
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PASSERI, Giovan Battista
Carla Sodini
PASSERI, Giovan Battista (Giambattista). – Nacque a Farnese, nel Lazio settentrionale, il 10 novembre 1694 dal medico condotto Giambattista Domenico e da Anna Maria [...] ed ebbe fra i suoi compagni il Metastasio (Piero Trapassi) e Paolo Antonio Rolli. Presentato da Gravina, entrò a far parte dell’Arcadia con il nome di Feralbo. Nel 1715, richiamato dal padre, fece ritorno a Todi dove restò circa due anni. Il 30 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] i sacrifici e i culti pagani (Cod. Theod., xvi, 10, 7; xvi, 10, 9; xvi, 10, 10). Tuttavia, ancora nel 399, Arcadio e Onorio confermano il proposito di conservare i monumenti (Cod. Theod., xvi, 10, 15).
Per l'architettura cristiana l'età di Costantino ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] durano in tutto venti anni.
Ad Olimpia O. eseguì: 3) in collaborazione con Kalliteles, una statua di Hermes crioforo, anàthema degli Arcadi del Feneo (Paus., v, 27, 8). 4) Per incarico dei Thasi, un colossale Eracle stante, con clava nella destra ed ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] dall'Egitto, ma fu assassinato poco dopo. Cirene fu agitata da conflitti sociali, a comporre i quali furono chiamati due filosofi arcadi, Ecdelo e Demofane. Nel 246 a.C., mediante il matrimonio tra Berenice e l'erede al trono d'Egitto, Tolemeo III ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] ricostruzioni storiche del Levi. In questa corposa opera giovanile (dove si avverte una specifica attenzione "filologico-antiquaria" a "gli Arcadi di Creta", con un epidermico riferimento conclusivo a Dedalo e ai Dedalidi), c'è già l'editore di scavo ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] che come un sacrificatore. 2) L'Hermes crioforo di Olimpia, opera di Onatas di Egina e di suo figlio Kalliteles, dedicato dagli Arcadi di Phenea. Ne abbiamo notizia da Pausania (v, 27, 8): indossava chitone, clamide e il tipico copricapo e teneva τὸν ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...