GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] . Corsini (De laudibus Andreae Corsini cardinalis oratio, Romae 1796). Nel gennaio 1797 entrò a far parte del Collegio dei dodici d'Arcadia.
Quando, il 15 febbr. 1798, fu proclamata la Repubblica Romana, egli figura, con G. Solari e G.V. Petrini, fra ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] epigrafe della sua tomba, segno di una precisa indicazione testamentaria. Divenne membro dell’Accademia Tiberina e di quella degli Arcadi, in seno alle quali assunse il nome di Tearco Naupateo. Nel 1805 aveva scritto alcuni versi giovanili, L’inclita ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] Pericolanti, fu accolto in quelle palermitane del Buon Gusto e degli Ereini, in quella modenese dei Dissonanti e tra gli Arcadi di Roma. Di questa fase della sua attività si conoscono comunque solo alcuni titoli: l'opera per musica Zenobia (Messina ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] coreografico, ideava due splendide mascherate rappresentanti il Concilio e il Convito degli dei per le nozze di Amore e Psiche.
In Arcadia egli recitava degli Sciolti in lode del defunto card. Gerdil (8 genn. 1804), un Elogio di V. Alfieri (18 giugno ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] storico delle Accademie fiorite nella città di Napoli, in Archivio storico per le prov. napol., IV (1879), pp. 387, 531; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, I, Roma 1891, pp. 497 s.; F. Nicolini, Uomini di spada, di chiesa, di toga, di studio ai ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] un'ampia introduzione.
Dal 1918 fu socio della R. Deputazione romana di storia patria e procustode generale dell'Accademia degli Arcadi, che nel 1925 contribuì a riformare e ravvivare profondamente.
L'E. morì a Roma il 9 giugno 1935.
La produzione ...
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FERRETTI (Ferretto), Stefano Onorato
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Bartolomeo di Francesco alla fine del 1640 e fu battezzato nella cattedrale di S.Lorenzo il 9 febbr. 1641; venne ascritto [...] , fu eletto doge il 22 ag. 1705 con una significativa maggioranza (476 voti su 576) e tripudi poetici tra gli arcadi della Accademia ligustica.
L'unica iniziativa politica degna di nota durante il suo dogato fu la cordiale accoglienza riservata alla ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] , p. 27 e passim; Ch. de Brosses, Viaggio in Italia, lettere familiari, Bari-Roma 1973, p. 62; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, p. 287; Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età di Maria Teresa, a cura di A. De ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] 7 o l'8 febbr. 1700.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Acciaiuoli, di Firenze,tav. VII; G. M. Crescimbeni, Notizie... degli Arcadi morti,I, Roma 1720, pp. 357-361; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'italia,I, 1, Brescia 1753, p. 46; C. A. di ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] Villarosa dedicò al F. questo profilo: "Nella fiorita etade il Delio Nume / Di verde allor mi coronò la fronte, / E nell'Arcade bosco ebbi il costume / Rime cantare altrui gradite e conte: / Nell'ozio non giacendo e in molli piume / A retto oprar fur ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...