CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] al suo giudizio e al suo consiglio i propri versi, mentre dal canto suo ne indirizzava in senso sempre più chiaramente arcadico il gusto. La Difesa delle tre canzoni degli occhi e di alcuni sonetti e vari passi delle Rime di Francesco Petrarca ...
Leggi Tutto
CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] per maestro il p. Paolo Chelucci e si dedicò agli studi di giurisprudenza e, soprattutto, di letteratura, entrando tra gli arcadi col nome di Tagindo Ionide. Uscito dal "Nazareno", studiò teologia sotto la guida del p. Benedetto.Cellesi. Oltre che a ...
Leggi Tutto
FIORENTINI VACCARI GIOIA, Giuseppe Antonio
Lucinda Spera
Nacque a Ferrara probabilmente nella seconda metà del XVII secolo. Risale al 1687 l'adozione del cognome Gioia, in seguito alla morte di un Alfonso, [...] , 349 s.; IV, Venezia 1730, p. 174; Id., Dell'istoria della volgar poesia, VI, ibid. 1730, p. 386; Id., Le Vite degli Arcadi illustri, II, Roma, pp. 287 s.; F. Borsetti, Historia almi Ferrariae Gymnasii, II, Ferrariae 1735, p. 418; L. Ughi, Diz. stor ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] 1851, p. 28; G.O. Corazzini, Mem. stor. della famiglia Franzoni, Firenze 1873, pp. 85-91, 295-300; F.L. Mannucci, Il Petrarca in Arcadia, Genova 1905, pp. 22-24; L. Levati, I dogi di Genova dal 1746 al 1771…, Genova 1914, pp. 40-45, 284 s., 405 s.; E ...
Leggi Tutto
LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] Savi della Grecia non meritavano il titolo di Savi; e all'Autore toccò a favellar di Cleobulo".
Fonti e Bibl.: Le vite degli Arcadi illustri scritte da diversi autori, e pubblicate… da G.M. Crescimbeni, IV, Roma 1727, pp. 27-35; V. Peri, Le Rime di ...
Leggi Tutto
Letterato (Mantova 1718 - ivi 1808). Gesuita dal 1738, insegnò a Brescia, Bologna, Venezia, poi a Modena, viaggiò in Italia e fuori, e in Francia conobbe il Voltaire, di cui restò amico. Sotto Napoleone [...] , cioè dell'Algarotti, del Frugoni e dello stesso B. (1757). In esse il B. finge che Virgilio scriva agli arcadi, giudicando severamente tutta la letteratura italiana, a cominciare dalla Commedia di Dante, della quale salva un migliaio di versi e ...
Leggi Tutto
AGAPITO, Girolamo
Giulio Cervani
Nato a Pinguente d'Istria il 13 marzo 1783, conte, e per parte di madre imparentato alla famiglia Gravisi dei marchesi di Pietrapelosa, ebbe uffici nella amministrazione [...] , insegnò a Trieste fino alla soppressione del ginnasio da parte dell'Austria nel 1814. Fece parte dell'Accademia degli Arcadi Romanosonziaci di Trieste col nome di Melisso Lusiano; diresse e compilò nel 1814-15 una Gazzetta triestina, quindi per ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αρκάς) Nella mitologia greca, figlio di Zeus e della ninfa Callisto. Quando Callisto fu trasformata in orsa, A. ancora bambino fu affidato a Maia; il re Licaone lo smembrò e lo presentò a Zeus per [...] lupo, e ricompose A., riportandolo in vita. Divenuto giovinetto, A. durante una caccia stava per uccidere la madre sotto forma di orsa, ma Zeus li trasformò in costellazioni: Callisto nell’Orsa e A. in Boote. È l’eponimo degli Arcadi del Peloponneso. ...
Leggi Tutto
EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] di giorno in giorno", di Francesco Antonio Liverani (Edelio Acheliano), compare anche a p. 207 del citato tomo VII delle Rime degli Arcadi.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie d'Italia, in Giornale de' letterati d'Italia, XXIV (1716), pp. 393 s.; G. M ...
Leggi Tutto
Critico letterario (Alatri 1863 - Roma 1960), dell'ordine degli Scolopî (dal 1886); insegnò lungamente nelle scuole del suo ordine, soprattutto al liceo Nazareno di Roma; si occupò di classici latini, [...] centro al cerchio (1923); Saggi danteschi (1936); Nuovi saggi danteschi (1955); pubblicò (1924) anche un buon commento della Divina Commedia, e diresse il Giornale dantesco (1924-43). Fu per molti anni custode generale dell'Accademia degli Arcadi. ...
Leggi Tutto
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...