(gr. Λυκάων) Mitico re degli Arcadi, figlio di Pelasgo e di Melibea (o della ninfa Cillene), padre di 50 figli e di 2 figlie (Dia, che da Apollo ha Driope, ed Elice, che da Zeus ha Arcade); una tradizione [...] di Zeus Liceo (da ricondurre a λύκος, «lupo») e alle feste Licee che si tenevano in onore della divinità sul Monte Liceo in Arcadia (a O di Megalopoli), celebre anche per il culto di Pan e di Apollo Parrasio. Tali feste erano celebrate ancora nel 3 ...
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Letterato (n. Corneto, od. Tarquinia, 1683 - m. 1747). Fondò nel 1717 l'Accademia dei Quirini, che accolse gli Arcadi dissidenti; e intorno a questa secessione arcadica scrisse un poema giocoso avverso [...] a G. M. Crescimbeni, Il Gianmaria ovvero l'Arcadia liberata (pubbl. 1892). Fu anche improvvisatore. ...
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Letterato (Roma 1637 - ivi 1700), fratello del card. Niccolò, viaggiò in Europa, Asia, Africa, America, a Roma visse nella cerchia di Cristina di Svezia e fu tra i primi Arcadi. Ebbe ingegno, conforme [...] alla vita, assai inquieto, poeta, musico, pittore, esercitò la sua vena soprattutto nel teatro: il Girello, fantastica commedia musicale (1668), anticipa l'opera buffa, la leggenda di Don Giovanni gl'ispirò ...
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Letterato (Dubrovnik 1890 - Zagabria 1984), prof. di lingua e letter. italiana all'univ. di Zagabria; si è occupato dei rapporti culturali tra Ragusa e l'Italia e la Francia (Odrazi talijanske Akademije [...] " preko Jadrana "Riflessi dell'Accad. degli Arcadi nell'oltre Adriatico", 1934; Les plus anciens contacts entre la France et Raguse, 1944-45), è autore, con J. Jernej, dei pregevoli Vocabolario italiano-croato o serbo (5a ed. 1980) e Vocabolario ...
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Letterato (Firenze 1695 - ivi 1767), custode generale dell'Arcadia (1743-66), autore di versi italiani e latini, di un romanzo pastorale, di una tragedia (Il Temistocle, 1728), di Memorie sulle adunanze [...] degli Arcadi, ecc. ...
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(gr. ᾿Αργος) Mostro della mitologia greca, gigantesco e fornito, secondo le varie versioni, di uno o quattro o cento occhi che non chiudeva mai tutti insieme, cosicché era insonne. Compì imprese famose: [...] liberò gli Arcadi da un toro devastatore e da un satiro che rubava il bestiame, uccise l’Echidna che sequestrava i passanti e vendicò l’uccisione di Apis. Nota è soprattutto la custodia, affidatagli da Era, di Io amata da Zeus e dalla dea tramutata ...
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Linguista e letterato (Sarzana 1895 - Viareggio 1971), prof. di glottologia classica e romanza nell'univ. di Genova (dal 1926), poi (dal 1939) di storia della lingua italiana a Roma; accademico d'Italia [...] (1939), socio nazionale dei Lincei (1951), custode generale (dal 1958) dell'Accademia degli Arcadi. Tra le sue opere più autorevoli: la fondamentale edizione di Testi fiorentini del Dugento e dei primi del Trecento (1926); Tradizione e poesia nella ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Tournier (1763-1837), di Chambéry.
Onorato era commerciante e poeta dilettante, rubricato fra gli Arcadi con il nome Fidamante Filomenio; Silvio ebbe un rapporto privilegiato con il fratello maggiore Luigi (Saluzzo 1788 - Chieri 1841), prediletto ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] , due anni dopo, il doge Francesco Maria Della Rovere (ode Almon vetustis edite regibus, in Gli applausi poetici offerti dagli Arcadi della colonia ligustica..., ibid. 1765, pp. 8-21). Se in questi elogi il poeta sperimenta l'ode e l'epigramma latini ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...