Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] fiume che scorre presso l’odierna città ha ricevuto il nome di Serpente (Ophis).
Pausania, Guida della Grecia. Libro VIII. L’Arcadia, trad. di M. Moggi e M. Osanna, Milano, Fondazione Lorenzo Valla, 2003
Gli atleti, simili a eroi per forza e audacia ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] F. Tateo, Il bivio dell'ozio: da Petrarca a L. G., in "Per dire d'amore". Reimpiego della retorica antica da Dante agli Arcadi, Napoli 1995, pp. 79-107; G. Van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, p. 183; Catalogo dei libri a ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] 1980. La notizia di una collaborazione, sul piano linguistico, da parte di A. Peschiulli, è in G. M. Crescimbeni, Vite degli arcadi illustri, II, Roma 1710, p. 118. Dei numerosi studi che si sono soffermati su alcuni aspetti del pensiero e dell'opera ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] , pp. 40 s.; G. Pignatelli, Aspetti e momenti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad ind.; Gli arcadi dal 1690 al 1800, a cura di A.M. Giorgetti Vicchi, Roma 1977, p. 3; D. Cecchi, L’amministrazione pontificia nella 2a ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] complessiva vivente nel territorio della polis e rispetto alla popolazione urbana. Negli stati agricoli poveri, come quelli dell'Arcadia, della Focide, della Locride, alla coltura del terreno in massima provvedono direttamente i liberi con le loro ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] Rosso, il Fontana il Palazzo Durazzo, oggi Reale.
Nei primi decennî del Settecento la grazia degli arcadi sopravvisse nelle ultime generazioni della grande scuola genovese: seguirono poi raccoglimento, austerità di pensiero, castigatezza accademica ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] detto; si sofferma anche a descrivere l’«effetto» che l’ascolto dei suoi versi (espressi nei metri usati dagli arcadi) aveva avuto sui presenti, che specifica essere stato il «rabbrividire», o il «sentirsi lusingare soavemente». In conclusione dà una ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] ai villaggi moderni di Panaghia e Afratì indusse D. Levi a individuare il nucleo principale e più antico della città degli Arcadi di Creta sul colle del Profitis Ilias, un forte rilievo che si stacca dalle pendici occidentali dei Lassithi. La città ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] altro scrittore italiano ha avuto dopo di lui una padronanza così completa del linguaggio poetico tradizionale. Le sue postille alle rime degli arcadi e a Dante, i suoi spogli di Ariosto e dell’Eneide del Caro son da tener presenti, con le note della ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] The Invention of the Sonnet and Other Studies in Italian Literature, Roma 1959, 115-118; L. Pietrobono, La V.N., in " Atti Accad. degli Arcadi " XXI-XXII (1940-41) 63-84; ID., Realtà e idealità nella V.N., in " Giorn. d. " XLII (1941) 107-118 (poi in ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...