Muzio, Girolamo
Paolo Procaccioli
Nacque il 12 marzo 1496 a Padova; la famiglia, originaria di Capodistria, tornò in patria nel 1504. Dopo gli studi che lo portarono di nuovo a Padova e a Venezia, Muzio [...] IV e poi quello meno intransigente di Pio IV.
Bibliografia: P. Paschini, Note alle prime edizioni del Machiavelli, «Atti dell’Accademia degli Arcadi e scritti dei soci», n. s., 1930, 6-7, pp. 67-77 (poi, rifuso all’interno del più ampio Letterati ed ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] . 269-289; P. Giannone, Dell'istoria civiledel Regno di Napoli, Napoli 1723, Introduzione, pp. n.n.; G.M. Crescimbeni, Le vite degli Arcadi illustri, IV, Roma 1727, pp. 62, 73; V, ibid. 1751, p. 143; F.S. Quadrio, Della storia e ragione d'ogni poesia ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] poetica (che gli fruttò tra l'altro, nel 1802, l'appoggio del Foscolo, in un momento per lui difficile), fu accolto in Arcadia con il nome di Nidalmo Tiseo, e vi lesse varie sue composizioni. Ritornato a Perugia nel 1790, si fece promotore, con il ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] nuclei sulle pendici dei monti Lassithi a Creta; così si potrebbe spiegare il fenomeno della stretta parentela fra il dialetto arcadico e quello di Cipro. La conquista achea di Creta, in realtà, sarebbe potuta accadere senza comportare una radicale ...
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SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] stesso anno lo S. compose una Cantata da recitarsi nel palazzo apostolico, su versi di Francesco Maria Gasparri, tra gli arcadi Eurindo Olimpiaco. Intanto si era riaperto il teatro Capranica, e in esso nel carnevale del 1715 lo S. fece rappresentare ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] Baretti, senza che alcuno osasse contraddirlo, esser più utile ad una città una squadra di vuotacessi che una colonia di arcadi.
33. V. in proposito Piero Del Negro, I «Pensieri di Simone Stratico sull’Università di Padova» (1760), «Quaderni per la ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] «i segni di un adulto petrarchismo e quelli di un germinale barocco»; a lui ebbero lo sguardo i rimatori del '600 e gli arcadi, fino agli albori del romanticismo.18 E anche per le Rime del Tasso - e per il Mondo creato. che ha stretta attinenza con ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] Festa Teatrale, ristampa anastatica con introduzione e note di O. Michel, Roma 1987; F. Piperno, Crateo, Olinto, Archimede e l’Arcadia. Rime per alcuni spettacoli operistici romani (1710-1711), in Händel e gli Scarlatti a Roma, a cura di N. Pirrotta ...
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ROMANELLI, Luigi
Iolanda Tambellini
– Nacque a Roma il 21 luglio 1751. Così risulta da una fonte indiretta ma assai utile circa la vicenda biografica del poeta improvvisatore e librettista, ossia [...] e 15 aprile), periodico divulgativo fondato nel 1772 da Giovanni Lodovico Bianconi e animato da esponenti di spicco dell’Arcadia. Nel presentarne i versi, il redattore riferì la «natìa spontanea facilità del Sig. Romanelli» (p. 121) e il rammarico ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] P. J. Martello influirono notevolmente sulla personalità e sulla produzione del B., procurandogli inoltre la nomina a membro dell'Accademia dell'Arcadia (con il nome di Cromiro Dianio) a soli diciannove anni (1691), e poi a quelle degli Accesi e dei ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...