BARBARO, Antonio Tommaso
Luciana Martinelli
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo sacerdote secolare, nato a Santa Agata, nel Regno di Napoli, e trasferitosi poi a Venezia, ove visse nel [...] al gioco delle carte, ecc., dove l'autore fissando le proprie impressioni di lettore, svela le inclinazioni dell'arcade moralista, ligio a precisi schemi letterari e stilistici.
Tali inclinazioni portarono il B. a polemizzare aspramente col Baretti ...
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NIKODAMOS (Νικόδαμος)
B. Conticello
Scultore greco nativo di Mainalos, attivo fra la fine del V e gli inizî del IV sec. a. C., appartenente alla scuola argiva.
La sua attività si svolse principalmente [...] statua, dedicata da Hippotoon di Taranto, era opera di N. (Paus., v, 25, 7). 6) A Delfi si trovava il donario dell'arcade Hetairichos, figlio di Theron, opera di N., come conferma anche un epigramma inciso su una base rinvenuta a Delfi e datata, per ...
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VALLETTA, Giuseppe
Fausto Nicolini
Erudito, economista e storico della filosofia, bibliofilo, nato a Napoli il 6 ottobre 1636, ivi morto il 16 maggio 1714.
Figliolo d' un povero sarto, ma giunto poi [...] V. al Magliabechi (Biblioteca Nazionale-Centrale di Firenze, cod. magliabechiano segn. VIII. 1090).
Bibl.: P. A. Berti, in Vite degli arcadi illustri, parte 4ª, Roma 1727, pp. 37-76; A. Borzelli, Accuse in G. V., Napoli 1891; M. Schipa, in Archivio ...
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QUEIROLO, Francesco Maria
Cristiano Giometti
QUEIROLO, Francesco Maria. – Nacque a Genova nel 1704 da una famiglia di umili origini. Non è nota l’identità dei genitori, ma Carlo Giuseppe Ratti (1762) [...] 68 s., 89 s.; F. Strazzullo, Le lettere di Luigi Vanvitelli della Biblioteca Palatina di Caserta, II, Galatina 1976, p. 92; Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, a cura di A.M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 217; A. Nava Cellini, La scultura del ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] Memorie intorno alle missioni gli prese tre anni (1706-1709), nel corso dei quali frequentò la colonia toscana e i circoli arcadici e soggiornò numerose volte a Pistoia.
Il suo lavoro fu bene accetto a Propaganda, ma il risultato finale fu deludente ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] un'ode o un sonetto per essere paragonati ad Orazio o salutati come un novello Petrarca. Il F. pubblicò sul Giornale arcadico poesie e scritti di argomento dantesco, fu in relazione con i più importanti classicisti di Romagna (D. Strocchi, P. Farini ...
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TOLOMEI, Giovanni Battista
Vincenzo Tedesco
– Nacque il 3 dicembre 1653 in una villa nella località di Gamberaia, presso Firenze, da Iacopo di Giovambattista, discendente del ramo pistoiese della nobile [...] di Gesù (1773), Roma 1954, ad ind.; Enciclopedia filosofica. Seconda edizione interamente rielaborata, VI, Firenze 1967, coll. 501 s.; Gli arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, a cura di A.M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 128; A. Santos Hernandez ...
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BERGANTINI, Giuseppe Giacinto Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 10 ott. 1691, da Domenico e Margherita Polacco, ambedue di famiglia cittadina originaria. il cui primogenito fu Giovanni [...] erudita lo avevano sin dai primi studi avviato all'attività letteraria e all'erudizione sacra, venendo presto ascritto fra gli Arcadi (con il nome di Frosilio Adiabeno) e fra gli Agiati di Rovereto; attese in particolar modo, sin dalla sua entrata ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] di B. Lippi (Lucca 1719, pp. 268-271), gli ultimi due pubblicati a Roma nel 1747 nel X tomo delle Rime degli Arcadi (Roma 1747, pp. 25 s.), si è discusso sia sulle date di composizione sia sulle possibili implicazioni biografiche con l'episodio del ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] oltre a un gran numero di versi raccolti nelle Rime di Bastian Biancardi napoletano chiamato Domenico Lalli tra gl'Arcadi Ortanio. Con la vita del auttore, Venezia 1732, e nelle Rime berniesche di Bastian Biancardi napoletano chiamato Domenico Lalli ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...