Di nobile e antica famiglia romana, nacque nel 1616, o, secondo altri, nel 1619. Fu avvocato consistoriale e chierico di camera. Di carattere bizzarro, ebbe varia fortuna. Prima, fu prediletto da Innocenzo [...] Roma, vi morì decano del Sacro Collegio il 14 gennaio 1731. Fu anche letterato e membro dell'Arcadia (alcuni sonetti di lui nella raccolta di Rime degli Arcadi).
Bibl.: Per il card. Camillo v. I. Ciampi, Innocenzo X Pamphili e la sua corte, Roma 1878 ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] . 159 s. (sul B. critico del Corneille e del Racine); A. Ermini, Nuovi studi sulla Frusta letteraria del B., in Atti d. Acc. degli Arcadi, n. s., XIV (1930), vol. V-VI, pp. 205-93; A. Devalle, La critica letteraria nel '700. G. B. I suoi rapporti con ...
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SERIO, Luigi
Raffaele Giglio
(Luigi Felice Antonio). – Nacque a Napoli il 21 maggio 1744 da Francesco, originario di Vico Equense, ma credenziero nell’arrendamento del grano a Napoli, e da Angela Miceri.
Nella [...] (1777), che gli assicurarono l’incarico di poeta di corte (1778).
La sua attività poetica fu riconosciuta anche a Roma dagli Arcadi, tra i quali aveva assunto, sin dal 1775, il nome di Sofronio Parenete. Da quello stesso anno pubblicò anche versi in ...
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ARKADES
W. Johannowski
La πόλις cretese di questo nome, che veniva collocata in un primo momento a Kasteriotes (Monofatsio, nell'alta valle dell'Anapodiaris), è stata localizzata, in seguito al rinvenimento [...] Achei, e che essi occupassero in origine un'area alquanto più vasta, di cui potrebbe essere un ricordo il nome di Arcadia del territorio dipendente dalla sede vescovile di Gortina. Un elemento più consistente in favore di questa tesi è l'esistenza ad ...
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GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] vita accademica romana, che seguì costantemente frequentando, com'era allora abituale, le principali accademie della città.
Già distintosi in Arcadia durante il custodiato di M.G. Morei (1744-66), nel quale fu scelto a far parte dei dodici colleghi ...
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TERENZI, Luca
Luca Tonetti
TERENZI, Luca. – Nacque il 21 marzo 1630 a Pieve Santo Stefano (Arezzo), e non a Rimini come spesso erroneamente riportato, da Bartolommeo Terenzi, chirurgo di origine tedesca, [...] ed elevati (cfr. Crescimbeni, 1702, I, lib. VI, cap. 9, p. 336).
Nel 1691 Terenzi venne ammesso all’Accademia dell’Arcadia con il nome pastorale di Rutilio Teneo. In questa fase si cimentò anche nel genere della canzone, come testimoniano due esempi ...
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CRISTIANI, Paolo Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Brescia l'11 nov. 1697. I nomi dei genitori non risultano nelle fonti; secondo il Mazzuchelli, comunque, la famiglia risiedeva a Brescia da lungo tempo [...] di matematica nel Collegio Romano. Costoro lo utilizzarono come amanuense, e l'introdussero negli ambienti letterari romani (erano entrambi arcadi); fu la frequenza di questi ambienti a fare uscire il C. dai moduli letterari secentisti in cui s'era ...
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lupo mannaro
Domenico Russo
Un mostro di altri tempi
Personaggio di antichissime origini, il lupo mannaro ha alimentato per secoli credenze e superstizioni popolari ed è entrato nelle opere di poeti [...] di un bambino. Il dio, scoperto il loro orrido comportamento, li fulminò tutti.
Che la superstizione del lupo mannaro sia nata in Arcadia si spiega con il fatto che tale regione è montuosa e ricoperta da fitti boschi, ideale per i branchi di lupi, un ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] m.), dai quali la linea delle massime altezze si prolunga più ad oriente nel gruppo del Cillene (2374 m.); poi nei monti d'Arcadia; anche qui il mantello spesso assai persistente di neve, e i boschi e i pascoli delle alte pendici, ed i fiumi ricchi d ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] bronzo, di dodici delle quali abbiamo le iscrizioni dedicatorie; (5) base degli Arcadi, posta sui gradini della precedente, con varie statue bronzee di dei ed eroi arcadi: ne rimangono le iscrizioni, spesso col nome degli artisti; (6) statua equestre ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...