La tradizione più diffusa lo considera figlio di Elio (altri invece, di Posidone o di Forbante) e di Irmine, figliuola di Neleo o di Nitteo o di Epeo, fratello di Attore, padre di Fileo, di Agastene, di [...] sé tanto il figlio quanto l'eroe. Fileo va in esilio a Dulichio, ma Eracle torna contro A. con un esercito tirinzio o arcadico. Approfittando però di una infermità di Eracle, i duci dell'esercito di A., che sono i suoi due nipoti, i Molionidi Cteato ...
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Nato a Firenze il 30 dicembre 1642, ivi morto il 24 settembre 1707, fu giurisperito, conoscitore esperto delle lettere latine e italiane, cultore appassionato di musica e di poesia. Primo suo amore fu [...] e lettere di V. d. F., Firenze 1864; L. Castellani, Il Seicento e V. d. F., in Scritti letterari, Città di Castello 1889; I. Carini, L'Arcadia, Roma 1891; G. Caponi, V. d. F. e le sue opere, Prato 1901; A. Belloni, Il Seicento, 2ª ed., Milano 1929. ...
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SPAGNOLI, Giovan Battista, detto Battista Mantovano
Giulio Reichenbach
Poeta, nato nel 1448 a Mantova, fu studente a Padova e in altre città, poi entrò nell'ordine dei carmelitani scalzi, di cui seguì [...] ed efficacia espressiva; ma spesso egli appare farraginoso, disuguale, affrettato.
Bibl.: F. Gabotto, Un poeta beatificato, in Ateneo veneto, s. 16ª, I (1892); W. Zabughin, Un beato poeta, B. S. Mantovano, in Atti dell'Accademia degli Arcadi, 1917. ...
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TADDEI, Francesco (più noto come Ciccio T.)
Alberto Manzi
Attore, nato a Napoli nel 1770, morto a Roma nel 1830. Esordì in una modesta compagnia, come "innamorato" nella commedia all'improvviso e in [...] a Trento il 30 agosto 1799, morta a Roma il 3 marzo 1869, affermatasi a 17 anni, divenne in breve una delle più belle e valenti prime attrici tragiche. Fu improvvisatrice di versi e gli arcadi l'accolsero col nome di "Licori partenopea". ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e mutato quel che è da mutare, la natura di un Bertola e di un Pindemonte: come si allarga e si rinnova lo scenario arcadico con la Sicilia del Meli, nuovi e più vasti e vari aspetti esso ci presenta nelle Prose e poesie campestri pindemontiane e nei ...
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BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] ne otteneva il Medebac.
Il 12 sett. 1750 uscì il primo tomo delle Commedie di Carlo Goldoni avvocato veneto, tra gli Arcadi Polisseno Fregejo. Dopo il secondo, il B., facendosi forte del privilegio a suo nome e contando di trattare direttamente con ...
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GRIFONI, Teofilo
Mario De Gregorio
Nacque a Siena il 5 maggio 1649 da Paolo e Ottavia di Girolamo Orlandi. Dopo studi propedeutici di filosofia intraprese quelli di medicina, seguendo le orme del padre, [...] all'Università di Siena e catalogo dei professori…, ad nomen; Cerinto Alcmeonio [Pietro Paolo Pagliai], T. G., in Notizie istoriche degli Arcadi morti, a cura di G.M. Crescimbeni, II, Roma 1720, pp. 67-69; G. Gigli, Diario sanese…, II, Lucca 1723, p ...
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MASELLI, Giacinto
Saverio Franchi
MASELLI (Masello), Giacinto. – Nacque ad Acerno (presso Salerno) il 10 genn. 1644 da Andrea e da Leandra Petolicchia.
Studiò a Napoli, dove fu notato da famiglie dell’aristocrazia [...] , Roma 1891, p. 463; Autori italiani del ’600, a cura di S. Piantanida - L. Diotallevi - G. Livraghi, Milano 1948-51, n. 2595; Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, a cura di A.M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 19; L.E. Lindgren - C.B. Schmidt, A ...
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PARO (Πάρος; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Nicola TURCHI
Isola del Mar Egeo, nel gruppo delle Cicladi. A E. un canale, che nel punto più angusto misura soltanto 5 km. di larghezza, [...] di Olíaros.
Storia. - La più antica popolazione di Paro era costituita, secondo la tradizione, da Cretesi e da Arcadi. I ritrovamenti archeologici sembrano sinora dimostrare invece con sicurezza che la civiltà cretese non ha avuto alcuna influenza su ...
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SPEDALIERI, Nicola (Niccolò)
Nicola Nicolini
Nato a Bronte (Catania) il 6 dicembre 1740, morto a Roma il 26 novembre 1795. Educato (1751-64) nel seminario di Monreale, professore (1765) di filosofia [...] ricorso. E a Roma, dove si trasferì nel 1773, trovò finalmente il campo adatto alla sua vocazione di pubblicista. Entrato in Arcadia (1774) col nome di Melanzio Alcioneo, mercé la pubblicazione dell'Analisi dell'Esame critico del Fréret (1778), della ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...