(gr. Εὔανδρος) Mitico eroe arcade, figlio di Ermete e di una ninfa, Temi o Nicostrata o Tiburti, identificata dai Latini in Carmenta. A capo di una colonia di Arcadi proveniente da Pallantio, si stabilì [...] in Italia sul colle Palatino, dove fu accolto da Fauno re degli Aborigeni. Fondò un’altra Pallantio (o Pallanteo) e regnò con bontà introducendo nel Lazio la scrittura, la musica e il culto degli dei. ...
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Letterato (Roma 1637 - ivi 1700), fratello del card. Niccolò, viaggiò in Europa, Asia, Africa, America, a Roma visse nella cerchia di Cristina di Svezia e fu tra i primi Arcadi. Ebbe ingegno, conforme [...] alla vita, assai inquieto, poeta, musico, pittore, esercitò la sua vena soprattutto nel teatro: il Girello, fantastica commedia musicale (1668), anticipa l'opera buffa, la leggenda di Don Giovanni gl'ispirò ...
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Letterato (Dubrovnik 1890 - Zagabria 1984), prof. di lingua e letter. italiana all'univ. di Zagabria; si è occupato dei rapporti culturali tra Ragusa e l'Italia e la Francia (Odrazi talijanske Akademije [...] " preko Jadrana "Riflessi dell'Accad. degli Arcadi nell'oltre Adriatico", 1934; Les plus anciens contacts entre la France et Raguse, 1944-45), è autore, con J. Jernej, dei pregevoli Vocabolario italiano-croato o serbo (5a ed. 1980) e Vocabolario ...
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SAMOLAS (Σαμόλας)
M. Zuffa
Scultore bronzista greco del IV sec. a. C. Eseguì le statue degli eroi Azan e Tryphilos in un gruppo di divinità dedicato a Delfi dagli Arcadi dopo la vittoria sugli Spartani [...] del 369-68 a. C. (Paus., x, 9, 6). Restano le basi con le iscrizioni dell'artista. Si è supposto (Picard) che egli, esecutore di statue di eroi, fosse una personalità secondaria rispetto agli esecutori ...
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Letterato (Firenze 1695 - ivi 1767), custode generale dell'Arcadia (1743-66), autore di versi italiani e latini, di un romanzo pastorale, di una tragedia (Il Temistocle, 1728), di Memorie sulle adunanze [...] degli Arcadi, ecc. ...
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NOMIA (Νομία)
H. Sichtermann
Ninfa dell'Arcadia che ci è nota soltanto da due passi di Pausania: nel primo (viii, 38, ii) egli dice che da lei deriva il nome dato dagli Arcadi alle cosiddette montagne [...] in grembo a N.; anche in questo luogo Pausania la definisce una ninfa arcadica. Dalle citazioni di Pausania possiamo dedurre soltanto che N. era assai nota in Arcadia e che le si destinava un ruolo negli Inferi; Pausania fa qui l'osservazione ...
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ARKAS (᾿Αρχάς)
G. Bermond Montanari
Eroe eponimo dell'Arcadia, secondo la leggenda più comune, figlio di Zeus e di Kallisto. Quando questa fu uccisa da Artemide, Hermes portò il piccolo A. a Maia, perché [...] A. insegnò l'agricoltura e l'arte di tessere la lana. Pausania (viii, 1, 5) lo mette nella lista dei re arcadi e pone la sua tomba a Mantinea (viii, 9, 3) presso l'altare di Hera. A Delfi i Tegeati (Paus., x, 9, 5) avevano dedicato le statue di ...
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(gr. ᾿Αργος) Mostro della mitologia greca, gigantesco e fornito, secondo le varie versioni, di uno o quattro o cento occhi che non chiudeva mai tutti insieme, cosicché era insonne. Compì imprese famose: [...] liberò gli Arcadi da un toro devastatore e da un satiro che rubava il bestiame, uccise l’Echidna che sequestrava i passanti e vendicò l’uccisione di Apis. Nota è soprattutto la custodia, affidatagli da Era, di Io amata da Zeus e dalla dea tramutata ...
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Città della regione interna della Bitinia; il suo nome primitivo, Bitinio (Βιϑυνιον), non indica un'antichità molto remota; tuttavia i suoi abitanti facevano risalire la loro origine agli Arcadi di Mantinea. [...] Probabilmente sotto Claudio prese il nome di Claudiopoli. La città fu particolarmente favorita da Adriano, ed ebbe anche il soprannome di Adriana, poiché essa fu la patria di Antinoo; e forse data da questo ...
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KALLITELES (Καλλιτέλης)
G. Carettoni
Scultore greco vissuto nel V sec. a. C., che Pausania (v, 27, 8) ritiene figlio o discepolo di Onatas e suo collaboratore nell'esecuzione dello Hermes Kriophòros [...] dedicato in Olimpia dagli Arcadi di Feneo.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 66; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 1749, s. v.; Thieme-Becker, XIX, 1926, p. 476, s. v. ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...