Arcadi
Clara Kraus
. Gli A., così chiamati dall'eroe eponimo Arcade, ritenuto figlio di Zeus e di Callisto, occupavano l'Arcadia, regione centrale del Peloponneso, confinante a nord con l'Acaia, a est [...] con l'Argolide, a sud con la Laconia e la Messenia, a ovest con l'Elide. Per la bellezza dei monti e dei pascoli, tale regione fu prescelta come cornice ambientale di vicende mitiche pastorali dai poeti ...
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Nata a Venezia nel 1703, sposò nel 1738 Gasparo Gozzi, più giovani lei di dieci anni, da cui ebbe cinque figli. A cotesta unione, più che ai suoi scritti, ella deve la fama. I maligni l'accusano di avere, con le sue distrazioni poetiche, aumentato il disordine del patrimonio del marito. Esordì a 22 anni con un dramma per musica, Agide re di Sparta, per il quale ebbe lodi e incoraggiamenti da Apostolo ...
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(gr. Λυκάων) Mitico re degli Arcadi, figlio di Pelasgo e di Melibea (o della ninfa Cillene), padre di 50 figli e di 2 figlie (Dia, che da Apollo ha Driope, ed Elice, che da Zeus ha Arcade); una tradizione [...] di Zeus Liceo (da ricondurre a λύκος, «lupo») e alle feste Licee che si tenevano in onore della divinità sul Monte Liceo in Arcadia (a O di Megalopoli), celebre anche per il culto di Pan e di Apollo Parrasio. Tali feste erano celebrate ancora nel 3 ...
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PAUSANIAS (Παυσανίας)
Red.
Bronzista di Apollonia; collaborò al donario degli Arcadi a Delfi, per la Vittoria sugli Spartani, poco dopo il 369 a. C. (Paus., x, 9, 5), facendo le statue di Apollo e Callisto. [...] Di queste è conservata la base firmata: secondo le tracce dei piedi, Apollo, grande più del naturale, cammina verso destra e Callisto è Volta verso di lui.
Bibl.: Th. Homolle, in Bull. Corr. Hell., XXI, ...
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Pallante
Antonio Martina
Figlio di Evandro, il re della colonia di Arcadi venuto, prima della distruzione di Troia, sulle rive del Tevere, dove aveva fondato Pallanteo, così chiamata dal nome del progenitore. [...] Pallante (Virg. Aen. VIII 51 ss.), da cui avrebbe preso poi nome, secondo una tradizione attestata in Livio (I V 1), il Palatium, cioè il colle Palatino.
Fu tra gli alleati di Enea (Aen. VIII 454-519) ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Carlo Calcaterra
Poeta; il più frondoso e dissipato degli arcadi; nato a Genova il 21 novembre 1692, morto a Parma il 20 dicembre 1768. Uscito da famiglia dogale, fu avviato [...] la gioia della vita.
Ediz.: Opere poetiche: Parma 1779 seg., voll. 10; Lucca 1779-80, voll. 15.
Bibl.: E. Bertana, In Arcadia, Napoli 1909; C. Calcaterra, Storia della poesia frugoniana, Genova 1920; A. Equini, C. I. F. alle corti dei Farnesi e dei ...
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Commediografo (Siena 1673 - ivi 1767). Visse lungamente a Roma, dove fu tra gli Arcadi, e a Firenze, dove fu precettore in casa Strozzi. Scrisse numerose commedie attingendo a Molière e alla commedia dell'Arte. [...] Il suo dialogo è vivace; alcune scene sono condotte con un'abilità che fa pensare a Goldoni (La serva padrona, Le serve al forno, Suocera e nuora). Altre commedie: I vecchi rivali, Il geloso in gabbia, ...
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MOREI, Michele Giuseppe
Marco Catucci
MOREI, Michele Giuseppe. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1695, da Antonio, funzionario al servizio del cardinale Francesco Maria de’ Medici (e amico di Giovan [...] Cantata dello stesso Morei, a sua volta divisa in tre parti per introdurre prose accademiche e componimenti di altri arcadi (Rime degli Arcadi, IX, Roma 1722, pp. 261-293). A questo primo incontro con la musica seguì Il Sacrificio di Jefte, oratorio ...
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Letterato (n. Corneto, od. Tarquinia, 1683 - m. 1747). Fondò nel 1717 l'Accademia dei Quirini, che accolse gli Arcadi dissidenti; e intorno a questa secessione arcadica scrisse un poema giocoso avverso [...] a G. M. Crescimbeni, Il Gianmaria ovvero l'Arcadia liberata (pubbl. 1892). Fu anche improvvisatore. ...
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TRIPHYLOS (Τρίϕυλος)
C. Saletti
Eroe arcade, la cui statua, opera di Samolas (vol. vi, p. 1102), faceva parte di un donario collocato a Delfi dagli Arcadi, dopo la vittoria sugli Spartani del 369.
Bibl.: [...] K. Preisendanz, in Roscher, V, 1916-24, c. 1126, s. v.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, I A, 1920, s. v. Samolas; G. Lippold, Handb., III, I, 1950, p. 247 ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...