MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] (cfr. mic. di-do-si "dà", dor. didōti). Si è tuttora d'accordo nel riconoscere gli stretti legami del m. con l'arcade e il cipriota, cioè con i due dialetti che continuano il dialetto parlato nel Peloponneso alla fine del 2° millennio a. Cristo. Ogni ...
Leggi Tutto
TRIESTE (XXXIV, p. 327)
La piovosità media annua (anni 1841-1923) va precisata in 1082,4 mm.; nell'anno vi sono in media 114,5 giorni piovosi, con una minima distribuzione nei mesi da dicembre a marzo, [...] (1785) in Cesarea Regia Priv. Stamperia Governiale. Quest'ultima stampò L'Osservatore Triestino, gazzetta fondata nel 1784 dall'arcade Giuseppe de Coletti, la quale sopravvisse sino al 1933. Prima di essa ebbero vita effimera gli Avvisi utili (1765 ...
Leggi Tutto
DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] De Matteis. In ogni caso, da un giordanismo ancora bene evidente nel 1699 il maestro passò a un composito gusto arcadico che si unì a elementi di tipo quietista professati dal padre Antonio Torres da lui frequentato. Nel 1699 gli affreschi (firmati ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra del Peloponneso
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella primavera del 431 a.C., con l’attacco tebano a Platea [...] fino ad allora neutrale, in forza di un trattato di pace trentennale con la rivale laconica, appena scaduto –, con la polis arcade di Mantinea e con la regione dell’Elide (nel cui territorio si trova Olimpia). L’idea non è cattiva, ma alla prova ...
Leggi Tutto
VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] di storia patria, s. 3, XXIII (1969), pp. 117-136; A. Busiri Vici, Un’interessante elezione del 1804 nell’Accademia dell’Arcadia, in Strenna dei Romanisti, XXXII (1971), pp. 65-76; A. Montironi, A. V. d’Arcevia e la Libreria Marefoschi a Macerata ...
Leggi Tutto
ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] che, grazie alla sua protezione, poté portare a compimento l'edizione dei Monumenti antichi inediti (Roma 1767). L'A. fu anche arcade col nome di "Chrisalgus Acidanteus". Morì a Roma l'11 dic. 1779 e il suo corpo venne sepolto a San Sebastiano fuori ...
Leggi Tutto
JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] per arrivare ai tempi dell'autore, lo J., pur con indubbia erudizione, dette credito alle leggende sull'origine arcade della città, identificandola erroneamente nel toponimo Netium citato da Strabone. Più attendibile la parte sulla storia medievale ...
Leggi Tutto
SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] distanza fra i due letterati, che peraltro ben si accorderebbe con l’invero sorprendente assenza di Spagna dall’Accademia dell’Arcadia fondata e presieduta da Crescimbeni.
Opere. Mss.: per l’Oratorio della morte di Sisara... e l’Oratorio di Susanna a ...
Leggi Tutto
GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] illustrazioni di antichi monumenti. Curò poi l'edizione dei Sonetti e canzoni toscane (Firenze 1740) dello stesso Casaregi, cruscante e arcade a lui molto legato. Quest'ultima opera era dedicata al Metastasio, con il quale il G. corrispose tra 1740 e ...
Leggi Tutto
VENEZIANO, Gaetano
Antonio Dell'Olio
Maurizio Rea
– Nacque a Bisceglie da Giuseppe e da Diana Piatanza (Pietanza o Pietazzo), attorno al 1656/1658.
Non si può essere più precisi per via della perdita [...] due interlocutori). I versi delle tre serenate furono stesi da Mario Saverio Bottoni, erudito messinese, accademico intronato e arcade, precettore di Mariano Fernández López Pacheco, figlio del viceré di Napoli. Nello stesso 1706, «in occasione de ...
Leggi Tutto
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...