. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] esempî di quella moda dei piatti e vasi di cristallo che di lì a poco dovrà predominare, nel piatto con l'Arca di Noè (Firenze, Museo degli Argenti); in tal genere di lavori si esercitò anche Francesco Tortorino, più del Bernardi accademico nelle ...
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Di una sommersione temporanea della terra sott'acqua parlano antiche tradizioni che si trovano tanto nel mondo classico, quanto presso i popoli orientali e i primitivi; ma non dovunque, sicché non si può [...] i numeri 7 e 40 (p. es., 7 sono le coppie di animali che entrano nell'arca; dopo 7 giorni Dio farà piovere per 40 giorni, Genesi, VII, 2-4; dopo 40 giorni Noè fa uscire il corvo, VIII, 6; cfr. VIII, 8-12), il Codice sacerdotale farebbe calcoli più ...
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Pittore. Nacque a Firenze nel 1420, morì a Pistoia il 4 ottobre 1497. Né in documenti coevi, né in epigrafi, né in quadri firmati il nome di Benozzo appare seguito dal cognome di Gozzoli, aggiunto soltanto [...] Genesi dalla creazione dell'uomo fino all'uscita di Noè dall'arca, continua il ciclo con le Storie del Vecchio Testamento lieta scena di vendemmia nel quadro dell'Ebbrezza di Noè, sbrigliando quella sua immaginazione narrativa che non aveva potuto ...
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La conoscenza del bitume e delle sue applicazioni risale a tempi remotissimi. Ne fa cenno la Genesi a proposito della costruzione dell'arca di Noè e della torre di Babele. Effettivamente lo adoperarono [...] gli antichi abitatori della Palestina e della Mesopotamia e gli Egiziani; quest'ultimi per la chiusura ermetica delle tombe dei Faraoni.
Il bitume naturale si presenta in diversi gradi di purezza e in ...
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. L'arte cristiana si può definire la manifestazione esteriore della fede cristiana sotto forma estetica. Nei suoi processi tecnici, nei materiali che adopera, nelle regole di composizione da essa seguite, [...] , ad Alessandria i temi biblici tolti dai versetti delle preci per i morti: Mosè che fa scaturire l'acqua dalla rupe, Noè nell'arca, Daniele fra i leoni, i miracoli di Cristo e soprattutto la resurrezione di Lazzaro, la guarigione del cieco nato e ...
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– Le Expo 2005-12. Expo 2015
Le Expo 2005-12. – Riferito alle esposizioni universali ufficialmente riconosciute dal BIE (Bureau International des Expositions), che ha sede a Parigi, il termine designa [...] ; quello russo, racchiuso da doghe in legno e sormontato da un giardino pensile, i cui volumi richiamano un’arca di Noè; quelli del Qaṭar, dell’῾Omān e del Nepal, diversamente ispirati alle tradizioni costruttive e artigianali locali; quello del ...
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Sacerdote del supremo dio babilonese Bēl (Marduk) a Babele, vissuto fra il IV e il III sec. a C. Il suo nome sonava in babilonese probabilmente Bēl-uṣur "Bēl, proteggi" o Bēl-uṣur-šu "Bēl, proteggilo". [...] Ammempsino, Otiarte e Sisutro (Ξίσουϑρος), il quale ultimo è il Noè babilonese. Ai tempi di Sisutro avvenne il diluvio. Il dio Crono fece Sisutro. Quando il diluvio decrebbe egli mandò fuori dell'arca alcuni uccelli, i quali però, non trovando cibo né ...
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Nato nel Governatorato di Novgorod il 19 marzo 1872, morto il 19 agosto 1929 a Venezia. Studiò giurisprudenza all'università di Pietroburgo, e, contemporaneamente, musica con i maestri Sokolov e Liadov. [...] ricavandone varî balletti e Vittorio Rieti compose per lui il Barabau, ispirato a una vecchia nenia popolare italiana, l'Arca di Noè e Le Bal, con la collaborazione scenica del De Chirico. Il balletto russo creato dal D. dalla felice combinazione ...
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Sorse presso le sorgenti del Meandro, ai piedi della più antica Celene (v.), per opera di Antioco I Sotere, che le diede il nome da quello di sua madre Apama. Fu soprannominata Ciboto, secondo i libri [...] sibillini, per il fatto che là sarebbe approdata l'arca (κιβωτός) di Noè. In questo epiteto si volle invece vedere un simbolo dell'attività economica della città: è probabile che si tratti di un mito indigeno che si è fuso poi col racconto ebraico. ...
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Incisore in pietre dure e medaglista. Nacque nel 1496 da Bernardo orefice. Operò prima alla corte di Alfonso I d'Este; recatosi a Roma, vi lavorò per i cardinali Ippolito de' Medici e Giovanni Salviati, [...] nel 1543 in parte su disegni di Perin del Vaga. Meno felice invece è la coppa di cristallo coll'Arca di Noè (Firenze, Museo degli argenti antichi), eseguita pure per il cardinale Alessandro Farnese, e che fu riconosciuta recentemente per opera ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...