Pittore (Firenze 1420 circa - Pistoia 1497), noto, secondo la testimonianza del Vasari, come Benozzo Gozzoli. Aiuto di L. Ghiberti (1444); nel 1447 lavorava a Roma e a Orvieto con l'Angelico. Negli affreschi [...] la seconda guerra mondiale), rappresentandovi le storie della Genesi, dalla creazione dell'uomo fino all'uscita di Noè dall'arca, con un'ampiezza di concezione e una ricchezza di fantasia che compensano l'eccessivo affollamento dei particolari. ...
Leggi Tutto
Architetto e designer inglese (n. Malvern 1949). Dopo gli studi alla Nottingham University e alla Architectural Association di Londra, ha elaborato il concetto di architettura narrativa, intorno a cui [...] le sue realizzazioni, si ricordano: il Metropole Restaurant (1985) e il Parco Café Bongo (1986) a Tokyo; l'Arca di Noè (1988) a Sapporo; una serie di negozi londinesi tra i quali quello, particolarmente eccentrico, realizzato per Katharine Hamnett in ...
Leggi Tutto
Ciò che costituisce, o appare essere, un’anticipazione e un preannuncio di eventi futuri. Il termine è usato in particolare in riferimento a episodi dell’Antico Testamento, che si considerano come annunci [...] simbolici e allegorici di fatti del Nuovo Testamento (per es. l’arca di Noè è p. del legno della Croce), o, nel linguaggio della critica, con riferimento a contenuti o forme che preannunciano sviluppi cronologicamente successivi. ...
Leggi Tutto
Scrittore e teologo svedese (Stora Tuna 1790 - Västerås 1866), fratello di Carl Johan. Notevoli alcune sue liriche melodiche e cantabili e il suo poema satirico Noachs ark ("L'arca di Noè", 1825-26). Lo [...] scritto Rom förr och nu ("Roma d'un tempo e d'ora", 1858-60) è una polemica anticattolica ...
Leggi Tutto
MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] in un periodo di classica serenità, hen rivelata dal suo Angelo dell'arca di S. Domenico; e se, tornato a Firenze (1495), vi udì il Condivi (e lo comprova la fattura delle storie di Noè meno larga di quella delle prime storie della Genesi, dipinte ...
Leggi Tutto
GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] s'accorda in tratti sì caratteristici, come l'approdo dell'arca salvatrice alle montagne d'Armenia (o del Kurdistan) e di numeri, la cui somma aggiunta agli anni che l'ultimo, Noè, aveva raggiunti allo scoppiare del diluvio, ci darà la durata intera ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] ai costruttori di navi era affidata la scena della costruzione dell'Arca di Noè, ai fornai la Cena, ecc.). Dei Misteri che fiorirono e Isacco (Brome) per l'effetto patetico, quelli di Noè e della Natività, la cosiddetta Secunda Pastorum (Towneley), ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] le antiche tradizioni sono naturalmente quelle montane. Bellissime le leggende locali dei monti del Cadore, di cui alcune narrano dell'arca di Noè ivi arenata dopo il diluvio, di traghetti da cima a cima, di S. Gusta che fa deviare il Piave; e ...
Leggi Tutto
SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] Semiti i popoli discendenti da Sem, il primogenito di Noè; i quali vengono pertanto a essere distinti dai discendenti degli Altipiano Armeno dove si collocava il punto d'approdo dell'arca di Noè, li faceva discendere la valle mesopotamica e di lì li ...
Leggi Tutto
PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916)
Roberto ALMAGIA
Enrico MACHIAVELLI
Ettore ROSSI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Carlo CECCHELLI
Popolazione. (XXVI, p. 87; App. I, p. 916). - La Palestina [...] 'abside venne a situarsi sul vestibolo della sinagoga, ornato di un mosaico in parte conservatosi che mostra le scene dell'Arca di Noè, l'armadio della Thorà, ecc.: curioso esempio d'inversione d'edificio sacro destinato a un nuovo culto. Qui bisogna ...
Leggi Tutto
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...