Este, Ippolito II d'
Este, Ippolito II d’
Cardinale (Ferrara 1509-Tivoli 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, a dieci anni era già arcivescovodiMilano, in seguito alla [...] rapporti tra il papato e la Francia come rappresentante del partito francese nel Sacro collegio; doveva infatti a Francesco I re di Francia la sua nomina cardinalizia, avvenuta in pectore nel 1538 e proclamata da Paolo III solo nel 1539. Nel 1561-63 ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] piano nella politica della Santa Sede. Nel 1951 visitò gli Stati Uniti e il Canada. Nominato (1° nov. 1954) arcivescovodiMilano, entrò in diocesi il 6 genn. 1955 e s'impegnò a fondo nel governo pastorale, seguendo in particolare i problemi dell ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] deposti. Risultata così vacante la sede papale, fu eletto (1410) un nuovo pontefice, il cardinale Pietro Filargis arcivescovodiMilano, con il nome di Alessandro V. Ma, non avendo i due pontefici riconosciuto il Concilio pisano come legittimo e ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Francesco Buonvisi, Stefano Brancaccio, Savio Mellini e Marco Galli vantavano esperienze di nunziatura. Vi erano poi il francescano Lorenzo Brancati, l'arcivescovodiMilano Federigo Visconti e Benedetto Pamphili.
Nel settembre 1686 I. XI procedette ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , e della sua variegata carriera ecclesiastica, la scelta del conclave, su cui aleggiò il nome di un grande assente, l'arcivescovodiMilano G.B. Montini non insignito della porpora cardinalizia, venne universalmente interpretata sotto il segno della ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] erano accompagnati dal marchese Oberto I degli Obertenghi, dall'arcivescovodiMilano, dal vescovo di Como e da altri lombardi che erano insoddisfatti del governo di Berengario. La notizia di Benedetto del Soratte (pp. 174 s.), anche cronologicamente ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] nel luglio 931 G. inviò il pallio a Ilduino arcivescovodiMilano, gesto accomodante nei riguardi del re d'Italia Ugo di Provenza, che lo aveva chiesto. Con lui Marozia stava cercando di instaurare rapporti amichevoli, dopo averlo osteggiato per anni ...
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Nazari di Calabiana, Luigi
Prelato e uomo politico (Savigliano, Cuneo, 1808 - Milano 1893). Elemosiniere privato di Carlo Alberto (1847), vescovo di Casale (1847), fu nominato senatore del Regno sabaudo [...] nel 1848 e fu arcivescovodiMilano dal 1867 al 1893. Appartenente all’ala conciliatorista del cattolicesimo, avversò il Calabiana: nel novembre 1854 Cavour aveva presentato un progetto di legge per la soppressione delle corporazioni religiose e l ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] lunga data e Giovan Battista Montini aveva avuto una conoscenza diretta di questi aspetti sia come sostituto alla Segreteria di Stato sia come arcivescovodiMilano.
Durante il concilio Vaticano II la questione finanziaria della Santa Sede fu oggetto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] pastorali, sia convocando periodicamente concili e sinodi provinciali. La figura del vescovo tridentino trovò in s. Carlo Borromeo, arcivescovodiMilano, il suo modello più completo. Nuove regole furono stabilite anche per i parroci. All'interno ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...