VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dell'Illiria ecclesiastica decretata da Giustiniano. L'arcivescovodi Justiniana Prima, a partire da questo momento dibattito. V. fu raggiunto in Sicilia da Dazio diMilano, proveniente da Costantinopoli per informarlo sulle posizioni assunte dagli ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di papa Barbo fu chiamato in Curia, venne nominato arcivescovodi Ragusa (ma non accettò), poi vescovo di Fiesole e in seguito di la ragione di tassazioni illecite sulle rendite ecclesiastiche. Dopo la morte di Francesco Sforza, duca diMilano (8 ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] conto del presunto tentativo con Schlesinger-Banca Popolare diMilano)». Andreotti si riferiva in modo cautelativo al presso la Segreteria di Stato. Dopo quattordici anni di impegno curiale, nel 2000, fu nominato arcivescovo titolare di Ferento per ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] armi o impiccati; tra questi vi era anche l'arcivescovodi Pisa Francesco Salviati, mentre il giovanissimo cardinale Raffaello con l'Artois e la Franca Contea, il Ducato diMilano, il Regno di Napoli, la Sicilia e la Sardegna. Ferdinando, eletto ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] condussero i cattolici italiani ai grandi congressi di Torino, di Fiesole, diMilano»18.
O ancora:
«I pellegrinaggi [ ’ ripete non un oscuro parroco bavarese ma l’arcivescovodi Monaco Michael von Faulhaber, figura centrale del cattolicesimo tedesco ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] di Belisario e col consenso di Giustiniano e di Teodora, sollecitò il primate della Chiesa franca, Auxanio arcivescovodi s.; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, pp. 240-250; L. Schmidt, Die Ostgermanen, München 1941 ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] di Ruini alla presidenza della Conferenza episcopale italiana l’arcivescovodi Genova Angelo Bagnasco e dalla Segreteria di , L’Italia che ho in mente. I discorsi “a braccio” di Silvio Berlusconi, Milano 2000, p. 22.
49 Cfr. G. Baget Bozzo, Forza ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] contegno di tutti e di ciascuno serio e dignitoso», scriveva il 9 settembre monsignor Marcello Mimmi, arcivescovodi Bari31 pensi a tutta la zona estesa dalle pianure della provincia diMilano al Lago Maggiore e da qui al Mottarone e alla Valdossola ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] in occasione dell'Interim di Augusta. Di chiaro segno antispagnolo, del resto, fu la sua nomina nel 1549 ad arcivescovodi Napoli, dove il della Spagna, padrona del Regno di Napoli e del Ducato diMilano e protettrice del regime mediceo fiorentino ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] anche attraverso l'ottenimento delle dimissioni dell'arcivescovodi Napoli cardinale G. Spinelli, venne nominato , giornalisti ed editori a Roma dal XVII al XX secolo, a cura di Ead.-G. Monsagrati, Milano 1997, pp. 64, 72, 77, 84, 88, 90.
Ead ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...