DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] era raccomandato, il D. lasciò l'Inghilterra verso la fine dell'ottobre 1440, con la segreta speranza di essere nominato dal papa arcivescovodiMilano (Gascoigne, p. 123). A Roma tuttavia incontrò ostilità nell'ambiente curiale, che vedeva in lui un ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] stritolando, accordandosi con Amedeo VIII. Il 3 novembre il C., insieme con l'arcivescovodiMilano, ricevette il mandato per concludere la pace con il duca di Savoia. L'accordo, firmato il 2 dicembre, se prevedeva condizioni piuttosto pesanti per ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] le finanze del Comune. Cessate le ostilità, la sostituzione dell'I. con un nuovo governatore, l'arcivescovodiMilano Bartolomeo della Capra, fu il segnale di una più sollecita attenzione da parte del duca per i problemi della città. L'I. lasciò ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] . 169, 247; Liber secretus iuris Caesarei dell’Università di Bologna, a cura di A. Sorbelli, II, Bologna 1942, p. 223; C. Marcora, S. N. arcivescovodiMilano, in Memorie storiche sulla diocesi diMilano, III, Milano 1956, pp. 257-274, 304 s., 345; C ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] del Portogallo nel 1595. Ma questo progetto fallì; vane furono nello stesso anno le speranze del C. di essere nominato arcivescovodiMilano prima, di Napoli poi.
In seguito alla morte del fratello cardinale Enrico alla fine del 1599, il C. fu ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] ; il 14 marzo 1432, infine, fu incorporato al concilio di Basilea, dove operò insieme con un nutrito gruppo di ecclesiastici lombardi - tra i quali l'arcivescovodiMilano Bartolomeo Capra e il suo successore Francesco Pizolpasso, Francesco Bossi ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] 1350, durante una ripresa delle endemiche ostilità con gli Ubaldini, questa volta alleati dell'arcivescovodiMilano Giovanni Visconti, allora anche signore di Bologna, il C. venne inviato come commissario all'assedio che i Fiorentini avevano posto ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] pavese: con la bolla del 16 nov. 1389 Bonifacio IX affidò al C., all'arcivescovodiMilano e all'abate di S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia il compito di procedere alla concessione dei privilegi stabiliti per i religiosi studenti. Lo stesso C. promulgò ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] cui apertura aveva significato anche per Lodi, nel 1787, la soppressione del seminario diocesano. Sottoscrisse la "rappresentanza" dell'arcivescovodiMilano F. M. Visconti a Leopoldo II (17 giugno), ma avrebbe voluto, e se ne fece invano fautore, un ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] Il tentativo falli; i congiurati furono banditi, e solo con la pace tra l'arcivescovodiMilano, Firenze e altre città toscane, conclusa il 31 marzo 1353, furono riammessi in città. Nel documento, che elenca per esteso i nomi dei cittadini riammessi ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...