Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] parte ecclesiastica la Marca dipese un tempo dall'arcivescovodi Narbona. I rapporti intimi della Catalogna con l Prat de la Riba, La nacionalitat catalana (vers. ital. di C. Giardini), Milano 1924; G. Graell, La cuestión catalana, Barcellona 1902; ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] e il 30 aprile 1906 dal re d'Italia, presente anche l'arcivescovo cardinal Ferrari. Fu posta in tale circostanza la prima pietra della nuova stazione diMilano (inaugurata nel 1931). Particolarmente interessante, la Mostra retrospettiva dei trasporti ...
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Il problema è stato studiato in questo ultimo decennio specialmente dal punto di vista fisiologico e chimico-biologico. La maggior parte delle ricerche è stata eseguita su uova di Echinodermi. Le già ricordate [...] anche teorico dall'Istituto L. Spallanzani diMilano e dai Centri di fecondazione artificiale sorti, nelle diverse cattolici e in particolare di recente, ad esempio, in un'adunanza del clero francese il card. Suhard, arcivescovodi Parigi, con una ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] F. Sartini, in Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, II, Milano 1929, p. 550 segg.; v. anche Archivio storico italiano d'Inguimbert, morto nel 1757, arcivescovodi Carpentras (nella biblioteca municipale di questa Littà il ms. 602 è ...
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SEYSSEL, Claudio diArcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] e il 1519 a lato dell'attività ecclesiastica il S. continuò a occuparsi di politica: consigliere ducale e confidente del duca Carlo II di Savoia, l'arcivescovodi Torino ebbe parte assai notevole sia nella vita interna sia nella politica estera dello ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] signore diMilano, che sperava di essere reintegrato nel vicariato di Bologna, all'epoca detenuto da Giovanni di Oleggio. , arcivescovodi Rouen e cancelliere di Giovanni il Buono promosso di recente alla dignità cardinalizia. Un progetto di pace ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] , il quale risulta presente in Inghilterra presso l'arcivescovodi Canterbury nel 1140. Ne derivò un'influenza culturale Bruxelles 1979.
Gorla, G., Diritto comparato e diritto comune europeo, Milano 1981.
Hart, H. L. A., The concept of law, Oxford ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] all'Impero, era posto da Napoleone a capo dell'arcivescovatodi Parigi (dopo il rifiuto del cardinale Fesch): P Paris 1928 (trad. it. Parma e la Francia, 1748-1789, I-II, Milano 1985) e F. Venturi, Settecento Riformatore, II, La Chiesa e la repubblica ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] precedenti signori d'Italia; insieme a lui lo attendeva la duchessa diMilano, Bianca Maria, con i suoi figli. Lo stato delle cose contro il giudizio papale. Fu allora che l'arcivescovodi Magonza, per non rimanere isolato, inasprì l'attacco ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di Paolo Bimio e Ambrogio Bussero, studenti di diritto civile ed entrambi ufficiali del Comune diMilano, e soprattutto quella di 1429 all'arcivescovodi Tarantasia e ai vescovi di Maurienne e Belley, M. decise di utilizzare nella misura di un terzo ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...