L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] due governi rappresentati dagli ispettori in capo delle scuole rispettivamente lombarde e venete, del patriarca di Venezia e dell’arcivescovodiMilano. I titoli così individuati venivano comunicati alla commissione aulica degli studi, a Vienna, che ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] più aperta e autonoma come il citato Bonomelli e l’arcivescovodiMilano, l’ormai anziano Nazari di Calabiana, poco propensi a farsi coinvolgere in atti collettivi per la diversità di vedute rispetto ad altri vescovi della Lombardia più intransigenti ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] -Siège des origines à l'aube du XIXe siècle, Città del Vaticano 1982, pp. 277 ss.; A. Borromeo, San Carlo Borromeo, arcivescovodiMilano, e la Curia Romana, in San Carlo e il suo tempo. Atti del Convegno Internazionale nel IV centenario della morte ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] decise dal papa. I governi, sardo prima e italiano poi, rifiutarono per diversi anni il placet regio al nuovo arcivescovodiMilano, scelto da Pio IX il 25 giugno 1859. La scelta del papa era caduta sul primo candidato della terna presentata ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] che recepiva la proposta si apriva con una significativa avvertenza preliminare:
«L’ArcivescovodiMilano e i Vescovi comprovinciali, non trattenuti dal timore di perdere qualche soggetto ai bisogni della Diocesi; considerando il compenso che devono ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] indicano che Desiderio fece eseguire per il monastero cassinese molti manoscritti di lusso (Brenk, 1987b, pp. 27-39). L'arcivescovodiMilano Ariberto è raffigurato in qualità di committente, accanto a Cristo, alla Madonna e a santi milanesi, sulla ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] - che ben si accorda con la persona del committente, il futuro arcivescovodiMilano Ariberto da Intimiano (v.), allora custos della pieve comasca - attestano il ruolo di primo piano dei pittori lombardi nell'elaborazione dell'arte ottoniana. Tale ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] (De Lubac, Danielou, Congar, Murray, Philips...), si affermavano. All'annunzio del concilio, il 25 gennaio 1959, l'arcivescovodiMilano, Montini, si spaventò: "Che vespaio, che vespaio...!". Quel vespaio, lo avrebbe preso in mano lui e, fra le ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] , in cui le funzioni sociali ed economiche erano collegate a quella paternità spirituale che egli viveva nel ruolo di abate. Nominato arcivescovodiMilano nel 1929, creato cardinale nello stesso anno, Schuster elesse a modello la figura riformatrice ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] patronus principalis regionis Longobardiae («AAS», 1976, 68, p. 172), su richiesta del cardinale Giovanni Colombo (1902-1992), arcivescovodiMilano e presidente della Conferenza regionale della Lombardia, in attuazione al voto del clero e del popolo ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...