CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] grazie al quale il C. entrò a buon diritto nel numero degli archeologi ed eruditi settecenteschi. Egli fece parte anche dell'Arcadia assumendo il nome di Filotimo.
Nello stesso periodo il C. collaborò sempre più strettamente col papa, anche in campo ...
Leggi Tutto
MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] sinodale, visitatore e direttore spirituale della diocesi. Membro della locale Accademia degli Oscuri e della colonia d'Arcadia, il M. fu molto stimato in tutta Europa negli ambienti del rinnovamento degli studi storico-ecclesiastici, ancora ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] già rappresentati (o che di lì a poco lo sarebbero stati), e pochi altri che invece mai lo sarebbero stati, come L'Arcadia in Brenta di Galuppi o La cascina di Giuseppe Scolari, furono dal L. messi in scena in centri della Germania nordorientale, in ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] degli ambienti di cui il G. fece parte, anche se non sempre vi è espressamente menzionato: A. Righetti, Il Giornale arcadico, 1819-1856, Roma 1911; P. Galletti, Memorie storiche intorno alla provincia romana della Compagnia di Gesù dall'anno 1814 all ...
Leggi Tutto
MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] [1839], pp. 113-128; P.E. Visconti, Osservazioni… intorno alla notizia bibliografica posta dal chiarissimo don Celestino Cavedoni…, in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti, XXI [1839], vol. 80, pp. 307-330; Lettera del prof. S. Betti al ch. p ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] di Roma,II, 1702-1703, Milano 1977, p. 59; ibid., III, 1704-1707, Milano 1978, p. 23; A.M. Giorgetti Vichi, Gli arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, Roma 1977, p. 37; R. von Bary, Henriette Adelaide Kurfarstin van Bayern, Munchen 1980, p. 236; A ...
Leggi Tutto
CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] col padre Giampietro Riva somasco e altri colti personaggi fra cui il marchese Filippo Hercolani; nel '66 era stato aggregato all'Arcadia di Roma con il nome di Felsineo Macedonico. L'amicizia con l'Hercolani è all'origine di una delle opere più ...
Leggi Tutto
DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] 1/5 viene destinato alle costruzioni nuove..." (G. D., 1981, p. 47). Dell'intero complesso edilizio, chiamato "Giardino dell'Arcadia", del quale egli fu architetto e imprenditore, furono realizzati solo due edifici: la casa della Meridiana (1924-1925 ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] nel XII sonetto delle Rime, lo fa protagonista dell'ecloga X e di lui parla con stima e affetto nella prosa XI dell'Arcadia. Ai circoli di corte, veri animatori della lirica volgare a Napoli, si avvicinò tramite Isabella d'Aragona, nel cui circolo, a ...
Leggi Tutto
CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] Ferrara, Genova) e di contrarre significative amicizie, che lo fecero ascrivere fra gli Innominati di Bra, i Disuniti di Pisa, gli Arcadi di Roma e gli Ercini di Palermo. Respinse l'offerta di una cattedra a Pisa, da parte del granduca di Toscana, e ...
Leggi Tutto
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...