GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] al gusto del tempo risuonava anche la nota sentimentale ed elegiaca e si avvertiva lo sforzo di ispessire la futile galanteria arcadica con una ispirazione più sincera. Quanto poi il ruolo sociale del G. si fosse consolidato lo rivelava il fatto che ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] il suo bagaglio di erudizione, indirizzandosi particolarmente alla storia e alla cronologia dell'antichità romana. Nel 1710 fu ammesso in Arcadia, col nome di Entesto Calameo. Tuttavia lo scopo del suo trasferimento a Roma era quello di entrare negli ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] metà del Settecento.
Durante il soggiorno romano il D. conobbe e sposò la pittrice pratese Francesca Stradetti, anch'essa poetessa arcade col nome di Laurinda Corintia; nel 1760 nacque il figlio Giuseppe. Fece ritorno a Firenze nel 1765 su invito del ...
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CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] ), consigliere (1901-1903) e dal 1920 censore del Consiglio direttivo. Fu poi nominato accademico dell'Arcadia, membro della Società internazionale di musicologia, consigliere dell'Associazione dei musicologi italiani e corrispondente dell'Istituto ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] dalla Pastorale personificata, e un coro aggiunto alla fine dell'ultimo atto. I modelli più diretti dell'opera sono l'Arcadia del Sannazzaro e l'Aminta del Tasso, anche se il C., assiduo frequentatore della letteratura classica, procede non di rado ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] LXXV, New York 1983); Armida placata, 1750; César in Egipte, 1751; Fetonte, 1753; I tre vecchi innamorati, 1768; Arcadia in Brenta.
Intermezzi, opere buffe e "drammi serio-comici": L'errore amoroso (opera buffa, A. Palomba), Napoli, Nuovo, primavera ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] -35; Id., Un giacobino in formazione e Un poeta giacobino in formazione, ibid., XVIII, pp. 57-82, 83-113; L. Russo, G. F. arcade e giacobino, in Belfagor, X (1955), 5, pp. 505-16 (poi in Il tramonto del letterato, Bari 1960, pp. 2845): M. Cerruti, G ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] letteraria d'Italia, VII, Modena 1755, pp. 154-158).
I diciassette scritti della Raccolta, che oltre ai testi letti in Arcadia ne comprende altri motivati da varie occasioni o composti per la stampa dell'opera, si muovono lungo un arco tematico ampio ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] , XXV, vol. II (1902), pp. 295-321; appendice al vol. II (1903), pp. 127-54, G. Toffanin, L'eredità del Rinascimento in Arcadia, Bologna 1923, pp. 26-80; F. Neri, La poesiadei puristi, in Letteratura e leggende, Torino, 1951, pp. 125-26; C. Garibotto ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] operetta comprendeva formule e leggi universitarie tradotte in latino elegantissimo dal C. (anche qui il richiamo alle leggi dell'Arcadia del Gravina è un po' inevitabile), nonché le orazioni del Campiani. Anche quelle del Lama erano rilegate insieme ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...