MASI, Ernesto
Stefano Miccolis
– Nacque a Bologna, il 4 ag. 1836 da Vito e Virginia Sabatini, di antica famiglia romagnola.
Laureatosi in diritto all’Università di Bologna il 2 luglio 1858, l’anno successivo [...] era spezzata ed avea resa perciò la letteratura italiana un vuoto trastullo dello spirito, finito nelle ciancie dell’Arcadia» (L’Italia al rompere della Rivoluzione francese (Vittorio Alfieri), in Pensiero e azione nel Risorgimento italiano, Città di ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] di Roma ed ebbe l’onore di inaugurare l’anno accademico (Anatome literaria sive Palladis pervestigatio, Romae 1706).
Arcade dal 1703, un suo discorso sull’automatismo animale gli attirò aspre critiche, alle quali rispose con una dissertazione a ...
Leggi Tutto
PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] mesi dopo l’elezione a pontefice del cardinale Giovanni Francesco Albani, uno dei suoi migliori amici e compagno di Arcadia e dei circoli letterari, Pamphili fu colmato di onori e incarichi. Clemente XI lo designò protettore dell’ordine costantiniano ...
Leggi Tutto
GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] .
Gli anni d'impegno del G. nell'Accademia furono fecondi d'onori e incarichi. Il 12 dic. 1803 fu ascritto all'Arcadia col nome di Eucritio Caristio, e nel 1807 fu eletto procuratore generale del suo Ordine. Nello stesso anno gli fu affidata la ...
Leggi Tutto
BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] influenza del Parmigianino e dei manieristi toscani. Il gruppo di Sileno, fino a pochi anni fa ornamento del boschetto d'Arcadia accanto al tempio del Petitot, è ora al centro della rotonda. In origine il gruppo poggiava su un alto zoccolo circolare ...
Leggi Tutto
LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] del colonnato di S. Pietro (Titi, p. 450; Zani; Bertolotti, p. 51).
Fonti e Bibl.: V. Giovardi, Notizia del nuovo teatro degli Arcadi aperto in Roma l'anno 1726, Roma 1727, pp. 18 s.; Diario ordinario di Roma (Chracas), 27 giugno 1739, p. 12; 23 ott ...
Leggi Tutto
POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] , in Bollettino storico piacentino, XV (1920), 3-4, pp. 58-67; F. Doglio, Il teatro tragico italiano, Parma 1972, pp. CCXXIII s.; Gli arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, a cura di A.M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 191; G.F. Rossi, Cento studi sul ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] Cherofini. Ma la G. restò apparentemente estranea a questo fervore, a un tempo artistico, erudito, intellettuale e commerciale. Accolta nell'Arcadia con il nome di Eghirda Coritesia in una data imprecisata tra 1743 e 1766, non vi brillò e resta il ...
Leggi Tutto
SOLDANI, Jacopo
Marco Leone
– Nacque a Firenze il 1° ottobre 1579, primogenito di Bernardo e di Ginevra Aldobrandini.
Sin da giovanissimo fece il suo ingresso in vari sodalizi cittadini, dove ebbe modo [...] satire e il loro didascalismo di marca neostoica, che procurò a Soldani seguaci nella linea della cosiddetta Arcadia edificante (soprattutto il poeta satirico Benedetto Menzini). D’altronde, è rilevabile anche una loro significativa consonanza con ...
Leggi Tutto
MORARI, Antonio
Rodobaldo Tibaldi
MORARI, Antonio. – Fu originario di Bergamo, come indica il frontespizio dei suoi madrigali a quattro voci (1587) e come ricorda ancora il trattato di pittura e scultura [...] sette madrigali (un terzo della raccolta), e di Jacopo Sannazaro, di cui sono intonate quattro egloghe tratte dall’Arcadia; altri poeti vi figurano con un unico testo (Battista Guarini, Giovan Battista Strozzi seniore, Girolamo Parabosco e Giuliano ...
Leggi Tutto
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...