DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] 1/5 viene destinato alle costruzioni nuove..." (G. D., 1981, p. 47). Dell'intero complesso edilizio, chiamato "Giardino dell'Arcadia", del quale egli fu architetto e imprenditore, furono realizzati solo due edifici: la casa della Meridiana (1924-1925 ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, Francesco Antonio
Simona Negruzzo
– Nacque a Venezia il 27 marzo 1714 in una famiglia di civile condizione, a dispetto delle maldicenze di essere figlio di uno sbirro riparato nella città [...] ; Opp.NN., 301; 306, cc. 81-99 ecc.). Parte della sua corrispondenza fu portata a Loyola nel 1815 dal confratello arcade Faustino Arévalo.
Il miglior profilo biografico di Zaccaria è di L. Cuccagni, Elogio storico, o sia breve storia della vita dell ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] nel XII sonetto delle Rime, lo fa protagonista dell'ecloga X e di lui parla con stima e affetto nella prosa XI dell'Arcadia. Ai circoli di corte, veri animatori della lirica volgare a Napoli, si avvicinò tramite Isabella d'Aragona, nel cui circolo, a ...
Leggi Tutto
MELLI, Domenico Maria
Sauro Rodolfi
MELLI (Megli, Melio, de Mellis), Domenico Maria. – Figlio di Ercole Giovanni (Reggio Emilia, 22 apr. 1545 - dopo il 1615) e di una Caterina, nacque a Reggio Emilia [...] per la sorte di alcuni volumi della sua biblioteca (tra i quali le rime del Petrarca e del Tasso, «l’Arcadia del Sannazaro e varie commedie»), indebitamente sottratti da un suo collaboratore (ibid., pp. 388 s.). Infine, in una carta spedita ...
Leggi Tutto
CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] Ferrara, Genova) e di contrarre significative amicizie, che lo fecero ascrivere fra gli Innominati di Bra, i Disuniti di Pisa, gli Arcadi di Roma e gli Ercini di Palermo. Respinse l'offerta di una cattedra a Pisa, da parte del granduca di Toscana, e ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] opere grammaticali (numerose di A. Mancinelli), poesia (P. Sassi, Disperata, 1503; S. Aquilano, Opere, 1504; I. Sannazaro, Arcadia, 1509), testi di devozione popolare. Poche le edizioni dei classici, di testi giuridici e scientifici.
Pur con qualche ...
Leggi Tutto
LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] (1900), pp. 32-36; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, III, Bologna 1929, pp. 221, 289; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, p. 223; R. Berardi, L'istruzione della donna in Piemonte, Torino 1991, pp. 5 ss.; Id., La ...
Leggi Tutto
GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] L'abolizione del privilegio dei norcini ed il protomedico G., in Humana Studia, s. 2, I (1949), 6, pp. 321-324; Gli arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, a cura di A.M. Giorgetti Vichi, p. 42; Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte [1880-1930 ...
Leggi Tutto
CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] (Psiche e Cupido, I selvaggi); dicembre, La Didone abbandonata (Il ritorno di Matellot, Mori incendiari). 1759: gennaio, L'arcadia in Brenta (Il chimico burlato); marzo, La rosa incantata (Il festino); aprile, Il pazzo glorioso (Il turco generoso ...
Leggi Tutto
PUGLIASCHI, Giovanni Domenico
Richard Wistreich
PUGLIASCHI (Puliaschi), Giovanni Domenico. – Nacque presumibilmente nell’ottavo decennio del XVI secolo.
Fu cantore in S. Giovanni in Laterano tra il [...] , del Coppetta e di Annibale Pocaterra), quattro ottave rime sull’aria della romanesca, due terze rime (di cui una dall’Arcadia del Sannazaro) e due canzonette; e in più quattro madrigali. In coda figurano sette mottetti latini a voce sola dell ...
Leggi Tutto
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...