Studioso tedesco di antichità greche (Berlino 1864 - ivi 1947), si dedicò specialmente all'epigrafia greca. Curò varî volumi delle Inscriptiones Graecae, per Rodi, le Cicladi (particolarmente Tera e Melo), [...] l'Arcadia, Epidauro, ecc.; a Tera diresse importanti scavi. ...
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SAPIENZA (Σαπιέντσα; A. T., 82-83)
Guido Almagià
Isoletta che si trova non lontano dalla costa del più occidentale tra i promontorî del Peloponneso, tra il Golfo di Arcadia e quello di Messenia, 3 km. [...] a S. di Modone. Attraverso lo stretto tra la terraferma e l'isola passa la linea regolare di navigazione Calavrata-Patrasso.
Battaglia navale. - Appartiene al ciclo delle guerre combattute nel Medioevo ...
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Vedi ATTALOS dell'anno: 1958 - 1973
ATTALOS (v. vol. i, p. 890)
Red.
Scultore ateniese figlio di Lacharos.
Nel territorio del villaggio di Kalivia, nell'estremità NE dell'Arcadia antica, nel luogo dell'antica [...] Pheneos (o Phenea), sono stati messi in luce due ambienti di un edificio; in uno di essi, coperto da un pavimento a mosaico, è stata rinvenuta una base a grandi blocchi squadrati, con l'iscrizione che ...
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Poeta (Milano 1630 - ivi 1699). Segretario del senato, curatore dei confini, professore di latino e greco nelle scuole palatine, soprintendente all'università di Pavia, membro della Crusca e dell'Arcadia. [...] Fu ritenuto ai suoi tempi poeta sommo: in realtà fu solo un poeta corretto, lontano nelle sue cose più tarde dal gusto secentistico e soprattutto dal marinismo, contro il quale esercitò, proprio nelle ...
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Questo nome designava nell'antica Grecia ogni luogo elevato; ma si chiamava specificamente così il distretto montuoso dell'Elide settentrionale, che giace vicino al confine tra l'Arcadia e l'Acaia, compreso [...] l'Erimanto a E., e le catene di Skollis e Skollion a N. e a O. La regione fu disputata una volta agli Arcadi dagli Elei, che invano però cercarono di portare fino allo spartiacque fra Peneo ed Erimanto il confine della loro regione. Rovine elleniche ...
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Pittore e incisore (Appledore 1799 - Hackney 1883). Si ispirò all'arte di W. Blake. Da un viaggio in Grecia (1844) trasse impulso a trattare temi idillici e georgici (Pastori di Arcadia, Pastorale virgiliana, [...] ecc.). Il suo colore è morbido e tenue, e raffinata l'esecuzione delle incisioni. Una collezione di stampe e disegni del C. si trova a Londra nel British Museum ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] 'ogni poesia, III, 2, Milano 1744, pp. 434, 478 s., 498; A. Ademollo, I teatri di Roma, Roma 1888, pp. 165, 169; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, I, pp. 454 ss.; M. Maylender, St. d. Acc. d'Italia, V, Bologna 1930, pp. 370-81, 398; U ...
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BARLOCCI, Giovanni Gualberto
Nicola De Blasi
Nacque a Montefiore, nei dintorni di Fermo, nella seconda metà del sec. XVII. Poche notizie ci rimangono della sua vita. Entrò nell'Arcadia di Roma il 5 [...] ott 1690 con il nome di Atildo Azonio, e in questa città fece parte anche delle Accademie dei Quirini e degli Infecondi, come si apprende dal titolo di un suo Idillio, pubblicato senza note tipografiche. ...
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Poeta (Napoli 1456 circa - ivi 1530); discendente da una nobile famiglia pavese ricordata da Dante, stabilitasi nel Regno di Napoli nel sec. 14º, ma quasi estinta alla nascita di Iacopo. Questi, rimasto [...] assai giovane del padre Cola, fu educato a Napoli dalla madre, la salernitana Masella Santomango. Secondo un racconto dell'Arcadia, si sarebbe innamorato a otto anni d'una bambina, che i biografi identificarono in Carmosina dei Bonifacio. Intorno al ...
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Scultore (sec. 5º a. C.), di cui si può fissare l'attività intorno al 450 a. C. Eseguì in collaborazione con Ipatodoro una colossale statua bronzea di Atena per Alifera in Arcadia, molto lodata dagli antichi. ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...