Consorzio di alberi d’alto fusto, arbusti ed erbe risultante dallo sfruttamento, da parte dell’uomo, delle risorse forestali originarie. Un b. potrebbe essere definito foresta addomesticata per ricavarne [...] diverse tipologie:
a) per costituzione, per cui sono b. puri quelli formati da una sola specie arborea, e b. misti quelli costituiti da più specie arboree;
b) per natura delle piante, che distingue b. di aghifoglie, di latifoglie e misti;
c) per ...
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Regione costiera dell’Africa occidentale compresa tra il Capo Verde e il Capo Fria. Viene abitualmente distinta in G. settentrionale, dal Capo Verde ai Monti del Camerun, e G. meridionale. La regione si [...] : la savana e la foresta pluviale. Nella prima, oltre alle tipiche associazioni di piante erbacee, si trovano sporadicamente specie arboree di grandi dimensioni (Ficus, Adansonia). La foresta si estende lungo la costa e lungo il corso dei fiumi. Fra ...
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alberi
Laura Costanzo
Un esempio di organismi adattati all'ambiente
Osservando un albero e soffermandosi sul suo aspetto generale, sulla sua chioma, sulla forma delle sue foglie, si può scoprire che [...] la forma delle foglie di un abete e quella di un castagno sono visibili delle differenze. I botanici dividono le piante arboree in due grandi gruppi: le latifoglie, e cioè quelle con foglie a lamina estesa e appiattita, come querce e castagni, e ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] degli Stati Uniti, dove ora sono le praterie, è coperta nell'acme del Glaciale da una steppa-tundra, con rada vegetazione arborea a peccio, larice e pino, che forma sui rilievi vere e proprie foreste di conifere. Nella zona più a occidente cresce ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] di boschi distrutti dall’uomo, perché la o le specie del sottobosco, rimaste in posto, indicheranno quali specie arboree crescevano un tempo in quel dato territorio.
Linguistica
T. linguistica Evidenziazione degli elementi di omogeneità e diversità ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] funghi basali, ora chiamati Mucormicotina (i ficomicetoidi del 1923).
Peyronel studiò i rapporti ectomicorrizici tra Basidiomiceti e Fanerogame arboree e molti dei casi di simbiosi da lui stabiliti in campo, seguendo i collegamenti ifali tra il fungo ...
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tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale [...] spontanea e la regolazione cardiocircolatoria continuano a essere normali o quasi normali. botanica
Fusto legnoso delle piante arboree, che va dalla zona di transizione radicale alla prima impalcatura di ramificazioni ed è in grado di accrescersi ...
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Composite
Laura Costanzo
Le comunissime piante dai capolini vistosi
Margherite, crisantemi, girasoli, fiordalisi, cardi e soffioni ma anche lattuga, cicoria e carciofi fanno parte della grande famiglia [...] La famiglia delle Composite comprende circa 20 mila specie, per lo più piante erbacee, ma anche arbustive e talvolta arboree. Diffuse in tutto il mondo soprattutto nelle regioni temperate fanno parte del gruppo più vasto delle Angiosperme, le piante ...
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bioma
Saverio Forestiero
Complesso di vegetali con assetto stabile su di una vasta area geografica. La relativa stabilità di un bioma è data principalmente dalle interazioni tra vegetazione e clima, [...] che dominano su erbe e alberi formeranno le macchie, erbe che dominano su forme arbustive e su forme arboree saranno alla base delle praterie. I principali biomi terrestri sono rappresentati da tundra, foresta boreale, foresta temperata decidua ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] .
La flora giurassica, nelle zone a clima umido, fu caratterizzata da foreste costituite da Araucarie, Ginkoali, felci erbacee e arboree; nelle zone a clima più arido erano presenti Cicadee e felci igrofile; nelle zone boreali si diffusero le prime ...
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arboreo
arbòreo agg. [dal lat. arboreus, der. di arbor «albero»]. – D’albero, di alberi; che ha aspetto o natura d’albero: vegetazione a.; colture a.; le a. corna del vivace cervo (Sannazzaro); D’a. vita viventi (D’Annunzio). In botanica,...
specializzato
specialiżżato agg. [part. pass. di specializzare; in alcuni sign. per influsso del fr. spécialisé]. – 1. Che ha conseguito una specializzazione: medico chirurgo s. in ostetricia; che è dotato di particolare competenza e abilità...