Reintroduzione di specie arboree e arbustive in terreni che, in un passato più o meno recente, hanno ospitato complessi boscati distrutti o degradati per cause naturali o per l’intervento dell’uomo.
Il [...] termine è anche usato con il significato di imboschimento, cioè impianto di specie arboree e arbustive su terreni da lungo tempo privi di vegetazione legnosa (ex coltivi, terreni marginali abbandonati, terreni dissestati); e anche di forestazione, ...
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agraria Coltura specializzata è quella di piante arboree (oliveto, agrumeto, vigneto) nella quale è coltivata una sola specie, in contrapposizione a coltura promiscua, in cui sono consociate essenze arboree [...] e piante erbacee.
In arboricoltura, rami specializzati sono quelli che, in una stessa pianta, forniscono solo foglie (rami a legno) o solo fiori e frutti (rami a frutto). biologia S. biologica (o fisiologica) ...
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Tipo di sistemazione del terreno nelle coltivazioni arboree ed erbacee, nel quale il terreno è diviso in strisce separate da fosse più o meno profonde e larghe, per lo smaltimento delle acque; gli alberi [...] si piantano lungo le fosse ...
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Agronomo (n. Montefalco 1887 - m. 1979), prof. di coltivazioni arboree nell'univ. di Firenze dal 1935 e direttore del Centro miglioramento piante da frutto e da orto del CNR dal 1950 al 1958. Le sue ricerche [...] alberi da frutto, la costituzione di nuove varietà di pesco e di pero, la tecnica colturale dell'olivo. Dal 1946 direttore della Rivista della ortoflorofrutticoltura italiana. È autore di trattati di coltivazioni arboree, tra cui Olivicoltura (1950). ...
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(o scamollatura) In agricoltura, taglio dei soli rami laterali di alcune piante arboree, praticato in modo che nel punto del taglio germoglino periodicamente nuovi rami da tagliare per varie utilizzazioni [...] (fascine, foraggio ecc.). La pianta arborea cui si è praticata la s. è detta sgamollo (o scamollo), e ceduo a sgamollo è il tipo di ceduo in cui si tagliano solo i rami laterali degli alberi, lasciando intatti il fusto e la parte superiore della ...
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Agronomo italiano (Castagnole delle Lanze 1886 - Torino 1976); prof. (dal 1939) di coltivazioni arboree e viticoltura nell'univ. di Torino; vicepresidente dell'Office international du vin, e presidente [...] dell'Accademia italiana della vite e del vino, collaboratore di molte riviste specializzate. Opere principali: Storia della vite e del vino in Italia (in collab. con A. Marescalchi, 3 voll., 1931-37); ...
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Terreno coltivato ad alberi da frutto. È detto assoluto (o specializzato) se è formato da una specie, consociato se vi sono coltivate altre specie, arboree o erbacee. Il terreno viene in precedenza scassato [...] totalmente o a fosse o a buche. Le piante sono disposte a quadro, a rettangolo, a quinconce ecc.
Collezione viva di alberi e di arbusti che vengono studiati dal punto di vista botanico-sistematico, forestale, ...
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Complesso delle operazioni di messa a coltura di terreni incolti e delle lavorazioni delle piante perché diano frutti o fiori. Le prime comprendono il diboscamento, lo spietramento, la correzione dei terreni [...] , erpicatura, sistemazione dei canali di sgrondo dell’acqua), i lavori di semina e di messa a dimora delle piante arboree, l’eliminazione delle erbe infestanti (diserbo meccanico o chimico), la conservazione di un dato grado di umidità nel suolo ...
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Leguminose
Laura Costanzo
Una grande fonte alimentare di proteine nota sin dall’antichità
L’ordine delle Leguminose comprende piante erbacee o arbustive conosciute dai tempi più antichi per il loro [...] . L’ordine delle Leguminose comprende piante erbacee come fagioli, fave, ceci, piselli, lenticchie, trifoglio ed erba medica, e piante arboree o arbustive come l’albero di Giuda, il maggiociondolo e le comuni ginestre. Le loro foglie sono per lo più ...
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In scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica. Rispetto all’ecosistema naturale, nell’a. i flussi di energia e di materia [...] l’avvicendamento (aumento temporale dell’agrobiodiversità), le consociazioni tra specie arboree (aumento spaziale dell’agrobiodiversità), le colture promiscue tra specie arboree ed erbacee (per ridurre l’erosione del terreno), l’agroforestazione ...
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arboreo
arbòreo agg. [dal lat. arboreus, der. di arbor «albero»]. – D’albero, di alberi; che ha aspetto o natura d’albero: vegetazione a.; colture a.; le a. corna del vivace cervo (Sannazzaro); D’a. vita viventi (D’Annunzio). In botanica,...
specializzato
specialiżżato agg. [part. pass. di specializzare; in alcuni sign. per influsso del fr. spécialisé]. – 1. Che ha conseguito una specializzazione: medico chirurgo s. in ostetricia; che è dotato di particolare competenza e abilità...