Genere fondato da Linneo, appartenente alla famiglia delle Euforbiacee, tribù delle Acalifee, ricco di oltre 300 specie erbacee, suffrutescenti o arboree nelle regioni calde del globo. Qualcuna si trova [...] in coltura: una (Acalypha godseffiana Mast.) si presta per aiuole e per parti rilevate nei lavori a mosaico; una (A. virginica L.) originaria dell'America boreale si è spontaneizzata in parecchi punti ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni (anche dette Ipericacee) in passato classificata nell’ordine Parietali e posta in quello delle Malpighiali dalla moderna sistematica cladistica. Le C. comprendono piante [...] erbacee, lianose, arbustive e arboree, con foglie opposte, il cui monofiletismo è sostenuto da un’analisi anatomica e chimica. I principali caratteri sinapomorfi (➔ cladismo) riguardano punti pellucidi presenti sulle foglie e le resine, chiare, nere ...
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Gruppo di piante Dicotiledoni, tradizionalmente considerate come famiglia autonoma, che in base a un’analisi cladistica (➔ cladismo) effettuata negli anni 1990 sono state incluse da molti autori nelle [...] Malvacee. Sono piante generalmente arboree, con antere monoteche o diteche, granuli pollinici lisci, frutto a capsula. Dei vari generi, tutti tropicali, i più importanti sono: Adansonia (➔ baobab), Durio, Ceiba, Chorisia, Bombax, Ochroma. ...
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(o Penfigini) Sottofamiglia di Insetti Emitteri Stenorrinchi Afidoidei Eriosomatidi; in alcune classificazioni, famiglia (Penfigidi). Afidi partenogenetici o anfigonici, che trascorrono parte del loro [...] ciclo vitale entro galle prodotte su diverse piante erbacee e arboree (per es., olmo e pistacchio), e parte sulle radici di altre piante (per es., melo e Graminacee); la specie più conosciuta, Pemphigus bursarius, vive sui pioppi, su cui determina la ...
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Città della provincia di Bari, sul pendio orientale delle Murge di NO., tra la fascia litoranea barese, fittameme coltivata a colture arboree, e la superficie propriamente murgiana, data fino a qualche [...] decennio fa quasi esclusivamente a pascoli e a seminativi. Oltre che a questa sua particolare disposizione lungo la linea di distacco fra due diverse zone economiche, Corato deve la sua origine alla breve ...
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Genere di Insetti Coleotteri Cerambicidi che comprende una specie italiana (R. alpina; v. fig.) con livrea grigiazzurra o lilla a macchie nere; frequente nelle regioni di montagna, si sviluppa sui faggi [...] e su altre piante arboree non resinose. ...
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Famiglia di Anfibî del sottordine dei Faneroglossi, serie Arcifera, ordine degli Anuri. Comprende numerosissime specie, adattate ai più svariati ambienti, con forme arboree, acquatiche, terragnole, scavatrici; [...] esclusive dell'America centrale e Meridionale (es. generi: Ceratophrys e Hylodes) e dell'Australia e Tasmania (es. generi: Chiroleptes e Crinia [v. anfibî]) ...
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In botanica, forma e dimensione particolare, priva di valore tassonomico, che può essere assunta da una specie vegetale in risposta a particolari fattori ambientali, per es. la statura nana e la forma [...] cespugliosa assunta da numerose specie arboree quando si trovano a vivere in alta quota. ...
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Vasto comune agricolo della provincia di Venezia (140,60 km.), occupato in gran parte da campi di cereali e barbabietole (96 km.) frammisti a colture arboree (vigne) e da prati e pascoli (32 km.); diffusa [...] è anche l'orticoltura. La regione, che era un tempo boscosa, incolta (con diritto di pascolo vagantivo per i pastori delle Alpi) e facilmente allagabile, è stata bonificata con lavoro di lunghi decennî ...
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. Comune della provincia di Udine, all'estremo lembo occidentale della provincia, ai piedi dell'altopiano del Cansiglio, vasto 42.24 kmq. con boschi (5.30), prati e pascoli (8.07) e campi con colture arboree [...] (15.28); notevole la quantità di terreno sterile (7.89). I vini della regione erano noti anche agli antichi; dai boschi si ricava notevole quantità di carbone e coi gelsi buon raccolto di bozzoli. In origine ...
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arboreo
arbòreo agg. [dal lat. arboreus, der. di arbor «albero»]. – D’albero, di alberi; che ha aspetto o natura d’albero: vegetazione a.; colture a.; le a. corna del vivace cervo (Sannazzaro); D’a. vita viventi (D’Annunzio). In botanica,...
specializzato
specialiżżato agg. [part. pass. di specializzare; in alcuni sign. per influsso del fr. spécialisé]. – 1. Che ha conseguito una specializzazione: medico chirurgo s. in ostetricia; che è dotato di particolare competenza e abilità...