SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] della diocesi, che verisimilmente coincideva col territorio della colonia romana, racchiusa tra i corsi d'acqua dell'Arbia, Ombrone, Merse, Elsa e Staggia. Caratteristiche chiusine presentano i documenti archeologici rinvenuti dalla parte E e S ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] 1995; A. P. Sculture 1960-1997 (catal., Bologna), a cura di P. Weiermair, Milano 2001; P.: opere 1973-1995 (catal., Monteroni d’Arbia), a cura di N. Micieli, Siena 2003; A. P.: il mito della scultura (catal.), a cura di F. Bellonzi, Carrara 2004; P ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] , New York, 10 gennaio 1980, lotto 110; S. Padovani - B. Santi, Buonconvento. Museo d’arte sacra della Val d’Arbia, Genova 1981, pp. 39-42; A. Angelini, Pietro Orioli e il momento ‘urbinate’ della pittura senese del Quattrocento, in Prospettiva ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] furono rimossi l'oro e il blu del manto della Madonna), nella parrocchiale di S. Giovanni Battista a Lucignano d'Arbia (Siena, Pinacoteca Naz.). La tavola, oltre alle rarità iconografiche del Bambino ancora in fasce e della Vergine che reclina la ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] o finanche fattorie, risalenti al Tardo Medioevo, di cui resta esempio emblematico la grangia di Cuna presso Monteroni d'Arbia.Nell'ordine di alcune centinaia sono in tutta la regione i centri abitati fortificati, dalle principali città con le loro ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] assume carattere preminente l'aspetto fortificatorio, come negli esempi toscani di Spedaletto presso Pienza e di Cuna presso Monteroni d'Arbia, che furono anche sedi di grange dipendenti dall'o. di S. Maria della Scala di Siena. In questi casi le ...
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creta
créta s. f. [lat. crēta]. – 1. Sinon. di argilla: una statuina, un vaso di creta; lavorare, plasmare, modellare la c.; fare un abbozzo in creta; fig., colosso dai piedi di c., o d’argilla (v. colosso). In gastronomia, alla creta, tipo...
strazio
stràzio s. m. [prob. dal lat. distractio (der. di distrahĕre «squarciare, lacerare») per riduzione di prefisso]. – 1. a. Atroce lacerazione o mutilazione di un corpo; per lo più nella locuz. fare strazio di, straziare: hanno fatto...