TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] di Rodi presso Athen., v, p. 196 A. 25 = Overbeck, Schriftquellen, n. 1990). Ciò che rende questo genere di t. più simile all'arazzo, è il fatto che vi si trovano riprodotti quadri famosi. Una eco di questo uso si può scorgere nei motivi ornamentali ...
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CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] in S. Paolo a Parma; un affresco con Adamo ed Eva al "Malcantone" di via Farini; un quadro che "finge arazzo di Fiandra con friso et istoria in mezzo" (Campori, 1870) compreso nell'inventario dei quadri farnesiani esistenti nel palazzo del giardino ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] fa riscontro, nel fondo luminoso del quadro, l'ingannevole trattamento delle figure di Minerva e Aracne contro l'arazzo appeso alla parete, confondendosi, per voluta ambiguità, il quotidiano realismo delle filatrici con il tema mitologico espresso ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] o seta (dai cimiteri di Akhmīm e di Antinoe), abiti, tappeti, sudari ecc. Le più antiche sono stoffe ad arazzo, purpuree, con scene mitologiche; scene cristiane compaiono solo in età tarda e dipendono strettamente dall’iconografia siriaco-palestinese ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] usati essenzialmente nell'abbellimento dei più preziosi reliquiari.In una bottega coloniense fu tessuto anche il più antico panno d'arazzo occidentale conservatosi; si tratta del c.d. panno di s. Gereone, ritrovato nel 1857 nell'omonima chiesa e oggi ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] la scoperta, avvenuta nel 1533, della presunta tomba di Laura in Avignone; per questo forse, più che al progetto per un arazzo (Carroll, pp. 208-210), si potrebbe pensare all'idea per il frontespizio di un'edizione delle Rime, come sembra indicare ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] del soffitto della Cappella Paolina (rimossa sotto Gregorio XIII) e il progetto di una spalliera destinata ad essere tradotta in arazzo e collocata sulla parete d’altare sotto l’affresco tra le due porte della Cappella Sistina, un’opera per la quale ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] di palazzo ducale di Mantova (Berzaghi, 2005, p. 61 n. 50) e i cartoni (Parigi, Musée du Louvre) per gli arazzi dei Fructus Belli di Ferrante Gonzaga (Marinelli, 2000), forse però opera di un ‘romanista’ nordico. Si rammentano inoltre le attribuzioni ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] Milano, tappezzata da un complesso di 21 dipinti a soggetto pastorale variati per formato e dimensioni sino a grandezze da arazzo, oggi parzialmente conservati alla Pinacoteca di Brera.
Cade negli stessi anni l'imponente ciclo di 24 tele di soggetto ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] fra gli appestati, trovò un abile partito nel rappresentare la realistica scena - racchiusa entro i bordi figurati di un arazzo - con mezzi illusionistici; al centro della volta, dove dipinse La caduta degli angeli ribelli, il contrasto spaziale e ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...