Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] connesse con l’architettura (statua di re Olaf, 12° sec., Bergen, Museo). Importante reliquia dell’arte medievale è l’arazzo di Baldishol (fine 12° sec., Oslo, Kunstindustrimuseet).
Dal 13° sec. fiorì anche la pittura, con dossali (Museo di Bergen ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Architekten (Centrale Elettrica ad Avegno, 1994; Sports Centre a Zug, 2001).
Importanti collezioni e manifestazioni (biennale dell’arazzo a Losanna, quadriennale della scultura a Biel ecc.) contribuiscono a rendere vivace l’ambiente artistico. Tra le ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] e I. Gador. Grande sviluppo in Ungheria hanno avuto nel 20° sec. la grafica (B. Kondor), la ceramica, l’oreficeria e l’arazzo. Tra i numerosi artisti ungheresi che hanno vissuto all’estero spiccano L. Moholy-Nagy e V. Vasarely che ha influenzato J ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] dei Durazzo..., Genova 1981, pp. 439, 441, 443; F. Barcia, Bibliogr. ... di G. Leti, Milano 1981, p. 96; M. Viale Ferrero, Arazzo e pittura, in Storia dell'arte it. (Einaudi), XI, Torino 1982, p. 134 n. 23; S. Maurizio in Mantova..., Brescia 1982, pp ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Mantova, 1523-1526. La formazione da cortegiano di un generale dell'Impero, Mantova 1991; N. Forti Grazzini, Un contesto per l'arazzo con "Enea davanti a Didone" delle Civiche raccolte d'arte applicata, in Rassegna di studi e notizie, 1993, n. 17, pp ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] spedizione di esse ai cappellani militari» scrive la Barelli. «Oltre le bandierine si spedirono cinquemila copie di un arazzo economico rappresentante il Sacro cuore, in sostituzione dei quadri che non si potevano trovare. Bandierine speciali di seta ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] quivi, sotto un cippo. È uno splendido esempio di raccolta d'origine privata, in un decoro di tappeti antichi, arazzi preziosi, cassapanche, cornici e mobili. Fra le opere più significative: il S. Sebastiano del Mantegna, il ritratto del Brignole ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...