BRONCONI, Antonio
FF. Sricchia Santoro
È ricordato come pittore di cartoni per arazzi nei documenti dell'arazzeria fiorentina a partire dal 1700. Della stessa fabbrica fu direttore dei lavori e amministratore [...] se relazioni tra la manifattura di Roma e quella di Firenze non erano infrequenti. La sua attività di pittore per arazzi resta documentata solo genericamente nei libri di conti dell'arazzeria medicea, in parte pubblicati dal Conti, senza che vi si ...
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CAMASSEI, Giacinto
Sandra Vasco
Le notizie che lo riguardano sono scarse e vaghe: non è chiaro se fosse fratello (Alberti, p. 7), nipote (Thieme-Becker) o cugino (Presenzini) del più famoso Andrea. [...] 1854, p. 572 (per Carlo); A. Presenzini, Vita ed opere del pittore A. Camassei, Assisi 1880, pp. 8, 224; U. Barberini, Gli arazzi e i cartoni della serie"Vita di Urbano VIII" della arazzeriaBarberini, in Bollett. d'arte, s. 5, LIII (1968), 2-3, pp ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] di un pezzo di stoffa di una certa lunghezza di lino sbiancato tessuto in ta῾bī, decorato da tre fasce parallele tessute ad arazzo, in seta colorata e filo d'oro (una nota tecnica egiziana); al centro si trovano tre medaglioni collegati da un'ampia ...
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Pittore inglese (Londra 1903 - ivi 1980). Tra i più significativi esponenti dell'avanguardia inglese, ebbe notevole influenza sulla successiva generazione di artisti. Il suo stile iniziale, improntato a [...] ai ritratti (Somerset Maugham, 1949, Londra, Tate Gallery) e alle opere di soggetto sacro (cartoni per l'arazzo monumentale con il Cristo in gloria, 1953-61, Coventry, cattedrale), elaborò forme astratte, talvolta vagamente antropomorfe (standing ...
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Lea Mattarella
El Anatsui
Il signore degli arazzi
Nato in Ghana da una famiglia di artigiani, realizza tessuti scintillanti con materiale di recupero.
La Biennale di Venezia gli ha dato il Leone d'oro.
Il [...] La corrispondenza tra le stoffe della sua terra e le opere di El Anatsui appare evidente per esempio di fronte a un grande arazzo come Strips of earth's skin, eseguito dall'artista nel 2008, dove i colori vivaci, l'intensità dei toni e l'idea stessa ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] d'arte si manifestò proprio in quel periodo, quando fece acquisti di arredamento (alcuni tappeti turchi e un pregevole arazzo fiammingo del XVI secolo, tessuto su un cartone ancora tardogotico). Di pari passo progrediva il suo interesse per la ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] , di Fabriano, editore in Roma, aveva affidato al B. il disegno di ventisette grandi tele (m 6 × 4) tipo arazzo (furono usati estratti vegetali per i colori) che dovevano rappresentare episodi salienti della Divina Commedia. Il B., con l'aiuto di ...
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BONDOL, Jean de
A. Tomei
(o Jehan de Bandol o Jehan de Bruges o Hennequin de Bruges)
Pittore fiammingo attivo nella seconda metà del sec. 14° al servizio di Carlo V, re di Francia dal 1364 al 1380. [...] Parigi (BN, fr. 403; Giry, 1876), databile verso la metà del sec. 13° e miniato probabilmente in Inghilterra.Anche gli arazzi di Angers, come la miniatura della Bible historiale di Jean de Vaudetar, mostrano l'attenzione posta da B. all'inserimento ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] ; i disegni a Berlino, Kunstbibliothek), il monocromo del basamento della stanza della Segnatura (1541), il disegno di un arazzo per la Cappella Sistina (un frammento del cartone alla galleria Spada), gli stucchi nella Sala Regia e la decorazione ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Oxford (0944, 0945). Il committente e la data della serie sono stati messi in forse, ma i dubbi sedati poiché Pier Luigi nell'arazzo di Napoli ha il titolo di marchese di Novara (ricevuto da Carlo V nel 1538) e gli stemmi di uno dei disegni sono gli ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...