RICCHETTI, Luciano
Alessandro Malinverni
– Nacque il 27 aprile 1897 a Piacenza, in via Garibaldi, da Cesare, commerciante con negozio di abbigliamento, ed Elvira Balduzzi. Nel 1908 iniziò a frequentare [...] ricordo del 23 marzo nella galleria XXIII Marzo di Cremona, realizzata nell’estate del 1940; firmò il bozzetto per un arazzo destinato alle nuove sale del Senato, del quale venne approntato soltanto il cartone. Nel 1940 partecipò nuovamente al premio ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] rientrato nel frattempo a Genova, fu impegnato a dipingere, sempre nel medesimo ambiente, una serie di finti arazzi raffiguranti alcune battaglie combattute da Filippo II contro la Francia, utilizzando alcuni prototipi su tela forniti dal pittore ...
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ORSINI, Baldassarre
Francesco Franco
ORSINI, Baldassarre. – Nacque a Perugia l’8 gennaio 1732, da Valentino e da Anna Maria Camilletti. Intorno alla metà degli anni Quaranta prese lezioni da Antonio [...] , che riprende alcune figure dalla sala di Costantino dei Musei Vaticani, è concepita attraverso il motivo dell’arazzo nel quadro, abbandonando l’illusionismo barocco nell’impostazione spaziale, ma non nell’effetto del generale movimento fluttuante ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] dic. 1762 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Libr. mort. 1753-1764, f. 170v), la quale era tappezzata di "arazzi finti a sughi d'erbe" rappresentanti le "Storie del Tasso".
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. naz., ms. Pal. E. B. 9, 5 ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Grazie destinò invece tutti i libri di diritto, civile e canonico, e di letteratura, oltre a due tappeti e a un arazzo.
Il testamento mette in evidenza anche una forte propensione verso l'Osservanza domenicana, sia per il luogo e le modalità della ...
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MOROZZO, Francesco
Renato Bordone
di. – Discendente da una famiglia di vassalli del vescovo di Asti che fin dal secolo XII avevano esercitato poteri signorili nel Piemonte meridionale, nacque nella [...] con l’antipapa, si rafforzarono nel febbraio 1379, quando il vescovo gli concedette in feudo il castello di Rocca d’Arazzo, aprendogli così la strada al definitivo insignorimento sulla città, deliberato il 27 marzo dal Comune di Asti con l’esplicito ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] Incontro a due, parlando di letteratura, in Il Mattino, 6 settembre 1981).
Nel romanzo, definito da Bufalino «sontuoso arazzo mortuario, un’ikebana di parole» e «una specie di seconda pubertà» per l’inattesa sopravvivenza del protagonista-narratore ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] da festoni, medaglioni con ritratti sorretti da putti ed edicole con personaggi storici, le scene centrali presentate come grandi arazzi. Dei sei affreschi tre sono dedicati alle origini mitiche della città, e gli altri tre ad avvenimenti storici. I ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] essa è uscita dalle sue mani, e constatare le novità introdotte in altri soggetti, quali la Pesca miracolosa da Raffaello (arazzo in Vaticano), la Clelia da Maturino, il S. Pietro in preghiera da Polidoro. Ma anche dove l'identità è quasi perfetta ...
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VALENTINO, Mario
. –
Ilaria Zilli
Nacque a Napoli nel 1927, figlio di Fortuna Pullo e di Vincenzo, uno dei più rinomati calzolai napoletani del tempo.
Nel laboratorio paterno, che impiegava numerosi [...] culturale napoletano: nel 1986, attraverso la fondazione Napoli Novantanove, sovvenzionò il restauro degli affreschi cinquecenteschi e dell’arazzo a ricamo del convento di S. Chiara; dopo poco investì nella mostra «Le porcellane dei Borbone di ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...