PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] . 59). Le testimonianze di Tommaso Vincidor, che nel luglio del 1521 scriveva al papa di stare approntando i cartoni degli arazzi con Giochi di putti per la «salla quali dipinge […] Zulio (et) lo Ian Franciecho» (Ferrari, 1992, p. 20), di Castiglione ...
Leggi Tutto
DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] dell'attore, sebbene mascherato da costumi meccanomorfi. I temi elaborati nei Balli plastici costituiscono il soggetto di dipinti e arazzi in cui l'artista esibiva un acceso cromatismo e forme piatte e stilizzate: Imiei balli plastici (1918, Milano ...
Leggi Tutto
FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] Calvario nel 1823, mentre le altre per la parrocchia dei Ss. Francesco e Matteo nel 1824. Disegnò anche i modelli per alcuni arazzi destinati alla cappella Palatina e dipinse ad olio il Mito di Amore e Psiche (Borzelli, 1901, p. 106).
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] di Wawel, importati da Bruges nel 1533: la collezione ebbe infatti inizio con i quattordici arazzi portati da lei in Polonia nel 1518), dell'allestimento dei giardini (l'introduzione di nuove specie d'alberi decorativi, come, ad esempio, il pioppo ...
Leggi Tutto
GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] di un ulteriore episodio raffigurante La cattura di Beniamino, furono riprodotte, tra il 1760 e il 1762, in una serie di arazzi eseguita dall'arazzeria reale, istituzione di cui il G. fu sovrintendente dal 1755 al 1759.
Al giugno del 1754 risale la ...
Leggi Tutto
CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] ), Maria Salviati con una bambina (Baltimora, Walters Art Gallery). Il Pontormo fornì anche cartoni per due o tre dei venti arazzi con Storie di Giuseppe tessuti (1546-53) nell'arazzeria medicea, ma secondo il Vasari (pp. 283 s.) essi non piacquero ...
Leggi Tutto
BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] del palazzo, vennero poi corredati dal B. di quadri di maestri antichi e moderni, di statue di notevole pregio, di bronzi, arazzi, maioliche e altre opere di arti minori. Ma l'opera cui rimase legata durevolmente la fama del B. è costituita dalla ...
Leggi Tutto
LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] da Vinci" (1960); e soprattutto (con F.M. Poggiolini) i saloni della turbonave "Raffaello" (1964), per i quali commissionò arazzi e opere decorative a molti artisti contemporanei.
Impegnato già nel 1946, col fratello Ernesto e P. Marconi, al piano di ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] come uditore di Camera da Luigi Toscano.
Il C. (che probabilmente non è da identificare con il Cesarini che ebbe in dono due arazzi dal futuro Paolo II) ebbe anche il merito di proteggere e di aiutare Michele Canensi, l'autore di una vita di Paolo II ...
Leggi Tutto
BIMBACCI, Atanasio
Margherita Lenzini Moriondo
La fonte principale di notizie su questo pittore fiorentino del secolo XVII è costituita da una Autobiografia -ritenutaincompleta - che si conserva manoscritta, [...] troppo, impegno, e certamente con scarso guadagno, "paesi d'acquerello d'inchiostro della China... molte cose alla Chinese... degli arazzi finti".
Non si hanno ulteriori notizie sulla sua vita né si conosce la data in cui avvenne la morte.
Nessuno ...
Leggi Tutto
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...