DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] G. Antonelli L.N. Cittadella, Documenti riguardanti i libri corali e le statue di bronzo del duomo di Ferrara e memorie sugli arazzi della cattedrale, Ferrara 1899, pp. 31-43; A. Venturi, Una scultura di D. di P. padovano, in L'Arte, VII (1904), pp ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] zio Ippolito avevano appassionatamente collezionato in tanti decenni di soggiorno romano: quadri del Titano, del Costa, di Giulio Romano, arazzi, argenterie e preziosi codici di Terenzio, di Virgilio e di Stazio. Morì a Mantova il 4 dic. 1603.
Fonti ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] 1887, passim; A. Reumont, Vittoria Colonna marchesa di Pescara, Torino 1892, passim; L. Beltrami, La battaglia di Pavia illustrata negli arazzi del marchese del Vasto, Milano 1896; T. Pandolfi, G. M. Giberti e la libertà d'Italia, in Arch. d. R ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] i suoi servitori. L'inventario del suo testamento, redatto il 2 ott. 1525, elenca innumerevoli pezzi d'arte: alcuni dipinti, arazzi e tappeti preziosi, 880 medaglie d'argento, 89 d'oro, 264 di bronzo, numerosi cammei e pietre preziose incise.
Ebbe ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] gli sforzi di Giuseppe Maria Bonzanigo per gli arredi fissi e mobili e dove Piacenza fu il regista della disposizione degli arazzi di Fiandra e dei decori di plafoni, cornici e chiambrane di gusto classicista. Nel 1816 tornò a occuparsi anche del ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] volto dunque alla produzione di lusso di "verres phins et de cristal raphiné" ed "esmaillés"; per la fabbricazione degli arazzi ricorre, nel 1622, a Jacques Chassen di Bruxelles e - dopo la rinuncia di questo, scoraggiato dall'ostilità dell'arciduca ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] il Pisanello, che era certamente in Ferrara nel 1435; perlomeno dal 1436 stipendiò artisti fiamminghi per la tessitura di arazzi. Realizzò in tutto il dominio, e soprattutto in Ferrara, castelli, chiese, palazzi - tra tutti basti citare quello di ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] cavalli", che la condusse "alla chiesa maggiore". Segue, il 28, la partenza con ben quaranta carri tutti stracolmi di vesti mobili arazzi quadri. Festosamente accolta a Bologna, il 4 aprile è a Mantova, ove il 5 si svolge in suo onore un eccezionale ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] il palazzo episcopale di Aix e si fece costruire a Puyricard un magnifico castello. Li arredò con mobili, quadri e arazzi preziosi non tralasciando di comportarsi da munifico mecenate con artisti e letterati. Il 17 apr. 1656 si recò a Parigi ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] una collezione di antichità, in massima parte composta da medaglie e piccoli pezzi in marmo e bronzo e aveva raccolto pregiati arazzi. Si era inoltre procurato diversi dipinti di valore, tra cui due tavole di Leonardo (e scuola), il Cristo che porta ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...