DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] attraverso un segno fine e delicato, mentre in altri, per esempio Elima (B. 43), tratto da un disegno per gli arazzi vaticani di Raffaello, o La manna (B. 8), affronta composizioni più complesse e monumentali; ma questi risultati non diedero luogo ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] (tra cui il S. Lorenzo dei Bernini) e rari pezzì di mobilio rinascimentale, di maiolica, di vetri e di arazzi.
L'insieme costituiva uno degli esempi più cospicui della tendenza museografica esemplificata da Wilhelm Bode in talune parti dei Kaiser ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] e S. Lorenzo in Lucina; esse comprendevano quadri, sculture di marmo e bronzo, otto ritratti della famiglia reale spagnola, «arazzi di seta, lana e tela raffiguranti le cacce di Peretti», «horologi di acciaio, ebano, argento con le imprese della ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] Museum; un disegno a Mosca, Museo Puškin. Il C., oltre che disegni per mobili, diede cartoni per stoffe e per arazzi: quattro con le Età della vita, conservati nell'Art Museum di Cincinnati, furono ordinati da Luigi XVI nel 1778, probabilmente su ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] architettura" e le pareti della tribuna della chiesa messinese di S. Anna delle Monache "ove figurarono attaccati degli arazzi, nei quali si fingono intessuti varj fatti del vecchio testamento" (Grosso, Cacopardo, 1821, p. 213). Gaetano morì, come ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] , XXIII (1992), pp. 34-39; E. Zucchetta, L'intradosso del quarto arcone marciano, in Storia dell'arte marciana:sculture, tesoro, arazzi. Atti del Convegno internazionale di studi,…1994, a cura di R. Polacco, Venezia 1997, pp. 199, 203, 205; G. Tigler ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] . Mazzelli; San Juan di Puerto Rico, Ponce Museum), Cristo che salva Pietro (Carrara, Accademia delle Belle Arti), disegni per arazzi medicei (Cristo dinanzi a Pilato, Uffizi), S. Girolamo traduce la Bibbia, inviato con molte lodi a S. Giovanni de ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] criticamente da Pavanello (1998).
Al 1758 risale la complessa figurazione allegorica ad affresco che decora il soffitto della sala degli Arazzi in palazzo Rezzonico, ritenuta, nel suo genere, una tra le prove più felici del G. e a ragione descritta ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] marescialla) d'Ancre accumulò un'immensa fortuna. Il suo piccolo appartamento di corte fu adornato da una sontuosa serie di arazzi, tappeti orientali, tappezzerie da letto in seta e oro, raffinati cuscini di velluto. La D. possedeva anche una superba ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] vendita all'asta nel 1797 (Fé d'Ostiani, 1895), venne restaurata nel corso del 1866 ed esposta nel 1878 nella sala degli arazzi dell'Ateneo di Brescia (Da Ponte, 1878), nel 1904 in duomo vecchio (cfr. catal.) e nel 1981 in S. Francesco (Anelli Guzzo ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...