GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] 1890, p. 76; A. Luzio, La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, ad indicem; Id., Gli arazzi dei Gonzaga restituiti dall'Austria, Bergamo 1919, p. 7; E. Morpurgo, Gli artisti italiani in Austria, I, Roma 1937, pp. 51 ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] , p. 7; G.A. Galante, Guida sacra della città di Napoli, Napoli 1872, p. 69; C. Minieri Riccio, La Real Fabbrica degli arazzi nella città di Napoli, Napoli 1879, pp. 35, 37; G. Cosenza, in Napoli nobilissima, XI (1902), 8, p. 124; F. Federico, Storia ...
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Pittore francese (Parigi 1590 - ivi 1649). Primo pittore di Luigi XIII e suo maestro di disegno, visse per un lungo periodo a Roma, dove nel 1624 divenne principe dell'Accademia di S. Luca, e dove fu influenzato [...] di C. Mellan, come la Lucrezia. Tornato in Francia (1627), V., ebbe enorme successo: eseguì ritratti, diede cartoni per arazzi, dipinse in molti palazzi di Parigi ed ebbe grande importanza come fondatore di una scuola barocca mitigata da elementi ...
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Pittore francese (Le Havre 1877 - Forcalquier, Basses-Alpes, 1953). Dopo un'infanzia difficile riuscì a studiare a l'École des beaux-arts di Le Havre, e poi a recarsi, con una modesta borsa di studio, [...] . Svolse anche un'attività geniale e multiforme di decoratore: modelli di stoffe per la casa Bianchini-Ferier, cartoni per arazzi di Beauvais, illustrazioni per opere di G. Apollinaire (Le Bestiaire, Almanach de Cocagne, ecc.), di S. Mallarmé (Les ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] del bello ... [1692] con aggiunzioni di G.B. Chiarini [1856-60], Napoli 1970, ad Indicem; C. Minieri Riccio, La Real Fabbrica degli arazzi nella città di Napoli dal 1738 al 1799, Napoli 1879, pp. 35, 39; A. Borzelli, L'Accademia del disegno a Napoli ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] , a cura A. De Maddalena-H. Kellenbenz, Bologna 1984, pp. 259, 261, 275 s., 280; P. Boccardo, Fonti d'archivio per una storia degli arazzi a Genova, in Studi di storia delle arti, V (1983-1985 [ma 1986]), pp. 122 s., 127; P. B[occardo], Scheda sugli ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] Laborde, 1850, p. 386) e probabilmente poco dopo partì per Bruxelles, per seguire direttamente l'esecuzione di due grandi arazzi con le Storie di Atteone e di Orfeo, oggi dispersi ma rintracciabili in un inventario delle collezioni reali redatto nel ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] de' suoi discepoli. Ritornò poi a Venezia e un anno dopo andò a Mantova, ove disegnò tutte le opere di Giulio Romano, gli arazzi di Raffaello ed altre cose; poi ritornò a Venezia, e vi si è trattenuto sino al giugno 1684...".
A Venezia il D. riuscì ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] 1504, 28 apr. 1505, 10 marzo 1509: cfr. Motta, 1893); ciò lascia supporre che, sia pur con estrema lentezza, almeno il terzo arazzo sia stato eseguito.Non si conosce l'esatta data di morte del De Predis.
Le fonti documentarie, anche se diffuse e ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] pittorica della Italia (1808), a cura di M. Capucci, Firenze 1968, I, pp. 73, 129; C. Conti, Ricerche stor. sull'arte degli arazzi in Firenze, Firenze 1875, p. 14; G. Frizzoni, La Galleria naz. di Londra. Bachiacca…, in Arch. stor. dell'arte, I (1895 ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...