DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] D. è sempre imperioso. Da lui s'attende un servizio obbediente. Donde, ad esempio, l'invio a Venezia di velluti, rasi, arazzi, argenti, scimitarre, "robbe" varie perché il D. si prenda "carico" di far vender il tutto alle condizioni più vantaggiose ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] S. Francesco. In Francia commissionò a Sebastiano Serlio un piccolo ma lussuoso palazzo a Fontainebleau, ultimato nel 1546; gli arazzi furono intessuti su cartoni di Giulio Romano e gli affreschi furono opera del Primaticcio e di Niccolò Abbati. Esso ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] della cattedrale di Saint-Maurice a Vienne, nel Delfinato, gli affreschi nel chiostro del duomo di Bressanone e gli arazzi dell'abbaziale di La Chaise-Dieu, in Alvernia.Altre vie continuarono a essere sperimentate, tanto più significative dal punto ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] i suoi servitori. L'inventario del suo testamento, redatto il 2 ott. 1525, elenca innumerevoli pezzi d'arte: alcuni dipinti, arazzi e tappeti preziosi, 880 medaglie d'argento, 89 d'oro, 264 di bronzo, numerosi cammei e pietre preziose incise.
Ebbe ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] , R. 16. 2, del secondo quarto del sec. 13°; The Trinity College Apocalypse, 1909, c. 20v; James, 1909) e gli arazzi di Angers (Château, Mus. des Tapisseries, Gal. de l'Apocalypse), commissionati da Luigi I d'Angiò ed eseguiti da Nicolas Bataille a ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] il palazzo episcopale di Aix e si fece costruire a Puyricard un magnifico castello. Li arredò con mobili, quadri e arazzi preziosi non tralasciando di comportarsi da munifico mecenate con artisti e letterati. Il 17 apr. 1656 si recò a Parigi ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] una collezione di antichità, in massima parte composta da medaglie e piccoli pezzi in marmo e bronzo e aveva raccolto pregiati arazzi. Si era inoltre procurato diversi dipinti di valore, tra cui due tavole di Leonardo (e scuola), il Cristo che porta ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] dei primordi e dei fondamenti scritturali della Chiesa romana fu fornita da Raffaello con i cartoni per il ciclo di arazzi, eseguiti a Bruxelles, che L. X destinò alle pareti della cappella Sistina.
All'esecuzione di questi capolavori pittorici non ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] deportemens" (Lettres de Henri IV, p. 128). Barberini portò con sé, oltre a cinquantacinque cofani e casse piene di mobili, arazzi, abiti, libri ed altri oggetti e a una quantità sorprendente di valori, parte in gioielli e preziosi, parte in monete d ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] scritti a mano et parte stampati, di diverse materie" (Brown, p. 223 n. 12). Quanto alle collezioni, i pregiati arazzi raffiguranti puttini commissionati nel 1542 a N. Karcher, insieme con quelli della serie degli atti degli apostoli, ritessitura dai ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...