TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] ricerca il classicismo mentre Sheltout si abbandona all'espressionismo. Nel campo della tessitura d'arte notevoli sono gli arazzi di Safia Farhat e di Njah, che senza allontanarsi dalla tradizione la rinnovano adattandola alla modernità.
Quanto alla ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] (m. 1433); un altro per Teodora, la moglie di Costantino, futuro imperatore di Costantinopoli; descrizioni in giambi di arazzi che rappresentavano l'imperatore Manuele e la moglie Elena; un trattato sulle virtù morali dedicato a Demetrio Lascaris per ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Subias. La pittura iniziò a ispirarsi ai costumi contemporanei, cui si rivolse, in una prima fase, anche la fabbrica di arazzi di Madrid, diretta da Mengs.
Il neoclassicismo ebbe nella S. tre grandi architetti: V. Rodríguez Tizón, di tendenze ancora ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Pezzoli. - Legato per testamento alla città di Milano da G. G. Poldi Pezzoli (1823-1879), contiene, oltre a pitture, arazzi e oggetti antichi, medievali e del Rinascimento, una serie di pregevoli quadri dei secoli XVIII e XIX, finissimi gioielli ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] , i suoi tappeti che attutivano il rumore dei passi, i suoi trabocchetti che si spalancavano all'improvviso, i suoi arazzi che servivan di nascondiglio ai sicari, le sue ghirlande di fiori avvelenati" offriva lo sfondo favorito dei drammaturghi dell ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] video di orientamento concettuale, era rappresentato da disegni schematici, mentre mezzo di espressione di Urquhart erano gli arazzi figurati. Ostentando un carattere romantico ed espressionistico, Bad painting, con la sua diretta franchezza, con la ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...