D'ALOISIO (D'Aloisio da Vasto), Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Vasto (Chieti) il 13 apr. 1892 da Luigi e da Lucia Jecco. Ottenuta la licenza tecnica, con la sola guida del vero, si dedicò all'arte [...] di arti decorative di Monza, 1923 (Milano 1923, pp. 115, 160 del catal.) e 1925, dove si fece notare per gli originali arazzi eseguiti su suoi disegni; Amatori e cultori di Roma 1927 e 1928 (pp. 58 e 56 dei rispettivi cataloghi: Roma' 1927 e 1928 ...
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DARDANI, Giuseppe
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti e fratello di Antonio, nacque a Bologna nel 1693. È probabile che sia stato allievo di figura del figlio di Giovanni Viani, [...] chiesa dei servi ornò la cappella Bolognini intorno al quadro del Tiarini (opere scomparse). L'Oretti riferisce inoltre che il D. eseguì "molti arazzi" dipinti per un palazzo di Crema.
Il D. morì a Bologna il 16 febbr. 1753, all'età di 60 anni, nella ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] sottostante di Leone X (ibid., pp. 90-95). Il M. prese parte anche alla preparazione dei cartoni per gli arazzi che dovevano arredare le sale nelle occasioni più importanti, nonché delle partizioni decorative a grottesche delle vetrate, la cui unica ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] il G. riportò le attività a un livello quasi pari a quello precedente l'avventura del grano, compresa la compravendita di arazzi e, stavolta, anche di quadri, ma non ebbe successo: l'andamento della guerra di successione spagnola portò al blocco dei ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] è quasi inutile" (Ginepro, 1961).
La ricerca delle capacità espressive del colore ebbe nuovi impulsi anche dalla realizzazione degli arazzi (eseguiti sia con lunghi telai da ditte specializzate, sia cucendo i pezzi di stoffa fra loro), opere in cui ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] notizie di storia dell'arte: per esempio sulle statue in costruzione presso Innsbruck ordinate dall'imperatore Massimiliano, sugli arazzi commissionati dal papa a Bruxelles e destinati alla cappella Sistina, sulla paia d'altare dei fratelli Hubert e ...
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ALALEONI (Aglioni, Alallona, de Alaleonibus), Bartolomeo
Mario Pericoli
Nacque a Fermo da Angelo, verso la fine del sec. XIV. Entrato nell' Ordine benedettino e laureatosi in diritto canonico, fu abate [...] , pp. 109-127; C. Eubel, Hierarchia catholica..., II, Monasterii 1914, p. 258; A. Comez, Gli arazzieri fiamminghi a Todi e gli arazzi della cattedrale, in La basilica cattedrale di Todi, S. Maria degli Angeli 1958, pp. 42-49; Dia. d'Hist. et Géogr ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] . C CXCVI). Un'incisione della serie, dedicata a Pio VI, è in realtà firmata dal F. la cui collaborazione alla riproduzione degli arazzi vaticani è ricordata da Nagler (IV, 1837, p. 395).
A partire già dagli anni Novanta il F. lavorò in prevalenza in ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] disegni per i pavimenti lignei realizzati da Maggiolini; ornò, in collaborazione con Appiani, le pareti delle tre sale degli arazzi con pitture a tempera improntate al recupero della grottesca, sul tipo, allora tornato in auge, delle logge vaticane ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] ., s. 3, II [1886], pp. 169-174. Dai cataloghi delle esposizioni dei prodotti dell'industria francese di stato (porcellane di Sèvres, arazzi dei Gobelins e di Beauvais, tappeti della Savonnerie di Parigi e mosaici di Parigi) si può rilevare come il B ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...