GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] culturalmente affine a opere di scuola raffaellesca (in particolare agli affreschi delle stanze vaticane e ai cartoni per gli arazzi) e peruzzesche.
In due studi del 1980 e del 1981 (quest'ultimo pubblicato nel 1987), G. Sapori ritornò sull ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] sua bottega, 1520-24). Negli stessi anni R. si dedicò con maggiore partecipazione alla realizzazione dei cartoni per gli arazzi della Sistina, raffiguranti episodî degli Atti degli apostoli (1514-15 circa, Londra, Victoria and Albert Museum; gli ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] distrutto portale della cattedrale di Nîmes (sec. 13°), conosciuti da un disegno del 1625 (Parigi, BN, lat. 8648; Frugoni, 1973). Negli arazzi Doria (tessuti probabilmente a Tournai fra il 1450 e il 1460 per il duca di Borgogna Filippo il Buono), il ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] di Napoli. La ricchezza traspariva oltre che dallo sfarzo degli arredamenti e degli interni della villa impreziosita da arazzi e quadri di Raffaello, Tiziano, Michelangelo, Sebastiano del Piombo, anche dalla gran quantità dei componenti la "famiglia ...
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DELLA ROVERE (Rovere, Dalla Rovere), Francesco Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 febbr. 1695 da Clemente e da Maria di Giovan Battista Doria.
La famiglia Della Rovere, originaria [...] riforme economiche e politiche. Così il D. aveva parte dei suoi capitali impegnati nella fabbricazione e nel commercio di arazzi, cristalli e maioliche: e se queste ultime probabilmente erano prodotte ad Albisola, per i primi, che importava dalla ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] a sue spese un vascello, partecipò agli scontri. Venne per questo effigiato in uno degli arazzi commemorativi disegnati da Hendrick Vroom nel XVII secolo (gli arazzi, andati perduti nel 1834 a causa di un incendio della Camera dei Lords dove erano ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] una lettera di Massimiliano al B. che garantisce lo sborso dei 1000 ducati reclamati da Ambrogio de Predis come compenso per gli arazzi (cfr. E. Motta, Ambrogio Preda e Leonardo da Vinci, in Arch. stor. lomb., XX[1893], p. 983 n.).
Nel 1502, dopo la ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] "Johanes", nel 1445; iltrittico già dei Lomellino di Genova; un'Adorazione dei Magi; una versione del Mappamondo), e altresì vari arazzi, cercati appositamente in Fiandra e a Roma (1452, 1455, 1458), tra i quali i quattro della Passione, tessuti su ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] Graz (Alte Galerie), databile alla metà degli anni Trenta.
A partire dal 1536 il L. cooperò, come disegnatore di arazzi, con la fabbrica per la tessitura appena istituita a Ferrara sotto la direzione della famiglia fiamminga dei Karcher (Gibbons, pp ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] era a Roma - e dove palese è la confluenza tra i modi del Bramantino della Natività dell'Ambrosiana o degli arazzi Trivulzio (Milano, Castello Sforzesco) e quelli di B. Zenale del polittico di Cantù (Milano, Museo Poldi Pezzoli e coll. Bagatti ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...