FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] i lambrì dipinti per Venaria nel 1737 e nel 1738 sono andati perduti. Stesso destino è toccato ai due modelli per tappeti ad arazzo tessuti da Antonio Dini, eseguiti dal F. che ricevette i pagamenti nel 1741 e nel 1743 (cfr. Viale, 1952, p. 141).
In ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] Minneapolis Institute of arts, New York 1994, pp. XIV, 395, 397-400, 404 s.; P.-F. Bertrand, Pietro da Cortona e l'arazzo, in Pietro da Cortona. Atti del Convegno internazionale, Roma-Firenze, 1997, a cura di C.L. Frommel - S. Schütze, Milano 1998, p ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] Nello stesso anno restaura nell'andito fra la camera dell'Aquila e quella del Leone (sempre nell'attuale appartamento degli Arazzi) i puttini della volta. Numerosi documenti del 1580 riguardano interventi del C. nella sala nuova (ora detta dei Fiumi ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] F. gravitava ancora nell'orbita del Garofalo, quando, con questo, nel 1550, ricevette l'incarico di eseguire i cartoni per gli otto arazzi con le Storie di s. Giorgio e di s. Maurelio per la cattedrale di Ferrara, oggi conservati nel Museo del duomo ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] Giuseppe Mazzotti di Albisola, alla quale forniva disegni per servizi di piatti e vasi in ceramica, e con la ditta Lenci per arazzi, cuscini e bambole (cfr. de Guttry-Maino-Quesada, 1985, pp. 188-191).
L'attività del D. come architetto, a cavallo tra ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] e quotidiani. Nel 1875 si occupò infatti del restauro degli arazzi nella sala dei Dugento in Palazzo Vecchio, durante il quale Al lavoro seguì la pubblicazione Ricerche storiche sull'arte degli arazzi in Firenze (Firenze 1875) e, cinque anni dopo, ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] possibile intervento di G.P. Schor e di N. Stanchi (Safarik, pp. 98, 100). Ultima opera documentata è una serie di dodici finti arazzi, dipinti nel 1670 in palazzo Chigi a Siena (Golzio).
Il M. morì a Roma il 19 maggio 1674.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] del Gruppo flegreo, ancora con progetti architettonici (La fonte, La leggenda di Ulisse, bozzetti per fontana), cuscini e arazzi.
Nel 1929 prese parte alla prima Mostra d'arte del Sindacato interprovinciale fascista di belle arti della Campania, dove ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] degli Uffizi di Firenze, Roma 1890, p. 41; G. Fornaciai, La badia di Passignano, Firenze 1903, pp. 79 s.; H. Geisenheimer, Di alcuni arazzi nel duomo di Como su cartoni di A. Allori, in Riv.d'arte, IV (1906), pp. 110-12; Id., Eine Erinnerung an die ...
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D'ALOISIO (D'Aloisio da Vasto), Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Vasto (Chieti) il 13 apr. 1892 da Luigi e da Lucia Jecco. Ottenuta la licenza tecnica, con la sola guida del vero, si dedicò all'arte [...] di arti decorative di Monza, 1923 (Milano 1923, pp. 115, 160 del catal.) e 1925, dove si fece notare per gli originali arazzi eseguiti su suoi disegni; Amatori e cultori di Roma 1927 e 1928 (pp. 58 e 56 dei rispettivi cataloghi: Roma' 1927 e 1928 ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...