ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] essere un estimatore dei bei panni di A. (Chefs-d'oeuvre, 1973, p. 18).Prospera e felicemente attiva nella tessitura di arazzi A. si mantenne particolarmente nella prima metà del sec. 15°, quando, dopo la morte di Filippo l'Ardito nel 1405, l'Artois ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] fonti del sec. 14° provano l'esistenza di una considerevole attività produttiva in centri quali Bruges, Lille, Valenciennes, Gand e Arras. L'arazzo che il conte Luigi di Mâle donò all'abate di Notre-Dame di Boulogne-sur-Mer proveniva da uno di questi ...
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arredamento
Fabrizio Di Marco
Come utilizzare al meglio gli ambienti di un edificio
L'arredamento consente di sfruttare nel modo migliore e di abbellire gli interni di un edificio attraverso la disposizione [...] la struttura, per esempio spostando o creando muri e tramezzi, o inserendovi elementi decorativi come specchi, stucchi, mosaici, arazzi, tappeti e tendaggi. Il secondo tipo riguarda la scelta e la collocazione dei mobili e di altri oggetti funzionali ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] quella più ricca di scene, a opera di Raffaello e dei suoi allievi, della Sala di Costantino in Vaticano. I sette arazzi di Rubens che vengono donati mostrano le nozze tra Costantino e Fausta, nell’ambito di un duplice matrimonio dinastico secondo l ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] (Dacos 1980), con la creazione di un apposito luogo espositivo a ridosso dell'edificio cultuale, l'attuale Museo degli Arazzi aperto nel 1984. L'opera di necessaria quanto urgente riattazione degli spazi museali e sistemazione delle raccolte trova un ...
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(San Lorenzo de El Escorial) Monastero e palazzo reale situato a circa 40 km da Madrid, presso il centro omonimo, fondato da Filippo II. La costruzione, iniziata nel 1563 da J. de Toledo, proseguita dal [...] italiani (L. e P. Leoni, B. Cellini, F. Zuccari, P. Tibaldi, L. Cambiaso, L. Giordano). Possiede una cospicua raccolta di arazzi e di dipinti (H. Bosch, P. Rubens, R. van der Weyden, P. Veronese, Tiziano, D. Velázquez, El Greco ecc.).
La biblioteca ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] grande nobiltà e grazia di forme il gruppo composto da S. Giuseppe e i Magi (Fabriano, Pinacoteca Civ. e Mus. degli Arazzi) e dalla S. Anatolia di Camerino (Mus. Diocesano), attribuito a un Maestro dei Magi di Fabriano (Neri Lusanna, 1992). L'opera ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] fra l'altro della sua raccolta di opere di oreficeria. La sua committenza più famosa, tuttavia, consistette nella serie degli arazzi dell'Apocalisse di Angers, i cui cartoni furono destinati al castello della città dove ancora si trovano (Gal. de l ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] a pieno titolo nell'ambito degli sciamiti, che pure esistettero numerosi nel periodo tardo, quanto piuttosto in quello degli arazzi, al quale sono molto più affini. Gerspach (1890, p. 67) sostenne perfino di essere riuscito a ricostruire tessuti del ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...