ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] la villa del Belvedere a Frascati con Storie di Apollo: scenette vivaci entro paesaggi verdeggianti su finti arazzi, nella pur discontinua qualità esecutiva dovuta agli ampi interventi dei collaboratori Giovanni Battista Viola e Alessandro Fortuna ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] il palazzo episcopale di Aix e si fece costruire a Puyricard un magnifico castello. Li arredò con mobili, quadri e arazzi preziosi non tralasciando di comportarsi da munifico mecenate con artisti e letterati. Il 17 apr. 1656 si recò a Parigi ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] una collezione di antichità, in massima parte composta da medaglie e piccoli pezzi in marmo e bronzo e aveva raccolto pregiati arazzi. Si era inoltre procurato diversi dipinti di valore, tra cui due tavole di Leonardo (e scuola), il Cristo che porta ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] storie bibliche; altri con decorazioni paesaggistiche gli furono donati dalla moglie Margherita. Appartenne a Ottavio anche l’arazzo tratto da un disegno di Francesco Salviati rappresentante il Sacrificio di Alessandro Magno, oggi presso il Museo di ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] , da quel momento F. moltiplica le disposizioni ai suoi ambasciatori per acquisti dei più diversi generi artistici, dagli arazzi ai vasi, ai manufatti in argento, agli amatissimi e ricercati quadri. Accumulo - tenendo un occhio ai costi, ovviamente ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] per la successiva pittura di Controriforma. Il recupero dell'ultimo classicismo di Raffaello (il Raffaello degli arazzi) e richiami al manierismo classico romano di Livio Agresti allontanano ogni ricordo di torsione michelangiolesca mentre frammenti ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] , con la quale il pittore collaborò stabilmente a partire dal 1715 per la realizzazione dei modelli preliminari alla serie di arazzi con le Quattro parti del mondo – quello relativo all’Europa è stato reso noto di recente (Baldassari, 2005) – e per ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] parte impensabile prima del 1570.
In parallelo agli sviluppi della decorazione veneta dopo il 1570 gli affreschi sono come arazzi, pensati ormai senza più legame col contesto architettonico entro cui sono inseriti: in questi anni compone un impianto ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] XIX-XXI; Id., Documenti per la storia dell'arte senese, II, Siena 1854, pp. 384-386; W. Braghirolli, Sulle manifatture di arazzi a Mantova, Mantova 1879, p. 24; G.M. Urbani De Gheltof, Gli artisti del Rinascimento nel vescovado di Padova, Padova 1883 ...
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SAVOIA CARIGNANO, Emanuele Filiberto Amedeo di
Andrea Merlotti
SAVOIA CARIGNANO, Emanuele Filiberto Amedeo di. – Primogenito del principe Tommaso di Savoia Carignano e della principessa Maria di Borbone-Soissons, [...] . Claretta, Le peripezie del celebre quadro di van Dick «il ritratto equestre del principe Tommaso di Savoia» e dei famosi arazzi «gli amori di Mercurio», in Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino. Classe di scienze morali, 1889-1890, vol ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...