COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] preparatori.
Da questi studi scaturisce il forte ascendente raffaellesco della composizione, che riprende spunti puntuali dagli arazzi vaticani e dagli affreschi di Giulio Romano nella sala di Costantino, attualizzati in senso barocco berniniano ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] del Guiron le Courtois e l'elegante identificazione giovanile di un frammento del Museo civico di Padova di una serie di arazzi con testo piccardo raffiguranti la storia di Jourdain de Blaye (1889: St. rom., pp. 139-50; Rom. frag., pp. 318-27 ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] veneziana, vetri, ceramiche e ovviamente dipinti. Partecipò anche con alcuni vetri realizzati da Venini., Cappellin e Toso, e arazzi di Vittorio Zecchin, alla Mostra nazionale d'arte decorativa di Monza.
Sempre nel 1923, in ottobre, espose all ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] oggi in Pinacoteca, che è preludio all’ultima impresa documentata, ossia l’esecuzione, insieme a Camillo Filippi, dei cartoni per otto arazzi con le Storie dei ss. Giorgio e Maurelio che furono tessuti entro il 1553 da Giovanni Karcher con i bordi su ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] Daniel Nys che da Venezia, in nome del re d’Inghilterra Carlo I Stuart, sollecitò la vendita di marmi, cammei, arazzi, dipinti, statue e altre opere di incommensurabile bellezza. Dopo la morte di Ferdinando, e l’assunzione al trono ducale di Vincenzo ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] degli affreschi. Tuttavia, là dove riesce a trovare un modello, e cioè nei cartoni raffaelleschi per gli arazzi sistini, l'I. recupera immediatamente la misura compositiva fornendo nei riquadri laterali due episodi importanti del paesaggismo veronese ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] ordinò a Lille sei grandi tappezzerie con la rappresentazione dei Trionfi di F. Petrarca e nel 1459 alla stessa bottega altri arazzi, per la sua camera, con sette figure in trono, che durante il trasporto in Italia furono rubati nel porto di Londra ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] Valenti Rodinò, Seventeenth-century Italian drawings in Prague…, G. P., in Umění, LXI (2013), pp. 163-171; Y. Primarosa, Parati, arazzi e cortine in palazzo Muti Papazzurri in piazza dell’Olmo, in Vestire i palazzi, a cura di A. Rodolfo - C. Volpi ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] di Weimar).
In origine composto da sei grandi teleri, si proponeva come alternativa economicamente vantaggiosa alle serie di arazzi fiamminghi, in cui questo tema aveva conosciuto una discreta fortuna (Cottrell, 2013). Con questi prodotti Bonifacio ...
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NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] tempo dell’Amigoni e il N., in Paragone, IX (1960), 123, pp. 21-26; Mostra del barocco piemontese, II, Pittura. Scultura.Arazzi, (catal.), a cura di V. Viale, Torino 1963, pp. 88 s.; E. Martini, La pittura veneziana del Settecento, Venezia 1964, pp ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...