GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] sapientemente la più ardita tradizione veneziana del sottinsù con le nuove tendenze della pittura romana, dal Pietro da Cortona degli arazzi Barberini al Maratta di palazzo Altieri.
Nel 1678, al termine di quest'intenso decennio, il G. tornò a Lucca ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] della cattedrale di Concordia, circa 500 ducati in paramenti sacri, messali, oggetti di culto in argento, tappeti, candelabri, arazzi; 100 ducati al capitolo, per celebrare ogni anno delle messe "pro anima sua et remissione peccatorum eius" (Ughelli ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] Andrea Valier, prima di partire, il 27 ag. 1668 il M. fece testamento, cui allegò la nota dei quadri, statue, arazzi e argenti da vendere per pagare i debiti, ancora consistenti. Lo completerà con il codicillo del 2 maggio 1669, spedito dalla Canea ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] dal C. per vestire sfarzosamente, per addobbare sontuosamente il proprio appartamento, riempito con profusione eccessiva d'arazzi e argenteria. Altro connotato del C., rilevato con favore dal nunzio, la spiccata "inclinatione molto partiale ...
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RIDOLFI, Enrico
Silvestra Bietoletti
RIDOLFI, Enrico. – Nacque a Lucca il 18 agosto 1828, terzogenito di Michelangelo (Michele), pittore, teorico dell’arte e storiografo, e di Angelina Nardi. Frequentò [...] della sala ponendo al centro il Vaso mediceo e l’eliminazione delle tele di Rubens e di Sutterman, sostituite da arazzi.
Rinnovò l’allestimento della Tribuna, e, infine, concepì un nuovo ordinamento del museo, pur attenendosi al criterio di mantenere ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] comune amico Antimo Galli nel marzo del 1612, la reputazione del L. era comunque cresciuta; la sua casa, tappezzata di arazzi, era frequentata da personaggi brillanti e stravaganti (tra i quali ebbe un ruolo primario l'architetto e pittore fiorentino ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] alla Madonna del Monte, in L'Arte, V (1902), p. 106; E. Modigliani, Bibliografia artistica, ibid., p. 318; E. Motta, Arazzi in Milano, in Arch. stor. lomb., XXX (1903), p. 486 (appunti e note); W. von Seidlitz, Leonardo da Vinci, der Wendepunkt ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] ultimo grande frescante. È del 1852 l'affresco con la Pesca miracolosa della cattedrale di Caserta, che riprende gli arazzi di Raffaello; nel biennio successivo il G. attese alla decorazione pittorica dell'abside della cattedrale di Aversa, con scene ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] della sua intenzione di divorziare), vincendo la medaglia d’oro di seconda classe. Allo stesso filone appartiene Collezioniste di arazzi (un tempo nella raccolta Mylius).
I tre dipinti testimoniano l’adesione ai temi della pittura à la mode ...
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NEPOTE, Carlo Ignazio
Alessia Rizzo
NEPOTE (Nipote), Carlo Ignazio. – Nacque a Rivoli il 31 luglio 1710 da Domenico, «acquavitaro» di Piobesi (nel Torinese), e da Margherita Messier, di Torino (Gero, [...] fautori delle arti, Torino 1893, pp. 125 s.; Schede Vesme (sec. XIX), III, Torino 1968, pp. 735-739;M. Viale Ferrero, Arazzi, in Mostra del barocco piemontese (catal.), a cura di V. Viale, Torino 1963, p. 22; L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...