BRUSCHI, Domenico
Anna Maria Damigella
Nacque a Perugia il 13 giugno 1840 da Carlo e Anna Monti. Allievo di S. Valeri all'Accademia di Perugia, ottenne il "Pensionato perugino" e studiò quindi a Firenze, [...] fronte principale, la Pietà, l'Addolorata e S.Francesco d'Assisi sulle minori, in una cornice allegorica di putti, festoni e arazzi, sono oggi appena visibili (cfr. F. Barbieri-R. Cevese-L. Magagnato, Guida di Vicenza, Vicenza 1956, pp. 96 s.).
Del B ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] a Palazzo Te, in Civiltà mantovana, n.s., XXVII (1990), pp. 109-116; N. Forti Grazzini, Disegni di G. R. per gli arazzi estensi (1537-1543), in Arte tessile, I (1990), pp. 9-21; A. Manfredini, Considerazioni sul corpo est di Palazzo Te a Mantova, in ...
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PERRICCI, Ignazio
Francesco Franco
– Nacque a Monopoli (Bari) il 18 gennaio 1834 da Angelo e Rosa Alba, contadini (Monopoli, Comune, Archivio storico, vol. 1834, n. 34). Fu un grande decoratore pittorico [...] l’acquerello Progetto di decorazione della sala d’Ercole, nella reggia di Napoli, secondo i tipi e motivi degli arazzi ivi esistenti (datato 1869, ma con scrittura probabilmente non autografa; Monopoli, palazzo comunale, scalone).
Nel 1878 divenne ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] non solo per la raffinatezza degli elementi ornamentali, ma anche per l'armonica coerenza con l'impianto generale.
Negli arazzi dipinti a olio su tela (oggi alcuni sono andati dispersi) si fondono elementi arabeggianti, rinascimentali, rococò e ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] 'anno la commissione all'A. dei cartoni con le vedute dei castelli di Aranjuez e di Fontainebleau da tradursi in arazzi per la serie della fabbrica Barberiniana. Quanto poi alle sue pitture di "navigli" (Mancini), va ricordato l'unico e bellissimo ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] rappresentative della pittura d'ogni secolo e delle sue minori manifestazioni (affreschi, mosaici, miniature, stoffe, arazzi). Questa collezione delle fotografie dirette a colori costituisce una delle più notevoli e originali affermazioni dell ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] sua attività si esplicò in apparati, scenografie e disegni di costumi teatrali; disegni per mobili, vetrerie e argenterie; mosaici, arazzi, graffiti di facciate; un modello per la facciata del duomo oggi non identificabile (1633-1647). Poche sono le ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] e composto, ancor memore di elementi carracceschi.
Nel 1710 fu completata la decorazione di una porta nell’attuale galleria degli Arazzi in Vaticano, nella quale Muratori diresse i lavori di decorazione e realizzò i due perduti medaglioni ad affresco ...
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POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] non più adeguato rispetto alle nuove esigenze), egli provvide alla sistemazione dell’appartamento verde (poi stanze degli Arazzi), di quello ducale e dell’appartamento del Plenipotenziario, oltre che alla galleria nuova e alla sala del Refettorio ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] la cattedrale di Palermo (cfr. Di Marzo, 1880-83, I, pp. 275 n., 332). È anche menzionato per eseguire e dipingere gli arazzi per la maggior chiesa di Polizzi (Di Marzo, 1880-83, II, p. 382; 1899, p. 128) e per imprese minori a carattere propriamente ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...