FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] era a Roma - e dove palese è la confluenza tra i modi del Bramantino della Natività dell'Ambrosiana o degli arazzi Trivulzio (Milano, Castello Sforzesco) e quelli di B. Zenale del polittico di Cantù (Milano, Museo Poldi Pezzoli e coll. Bagatti ...
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CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] di Lorena e di Maria Teresa d'Austria nuovi granduchi di Toscana: il Richa ricorda gli addobbi della cattedrale ricoperta di arazzi e "con tanta copia di ceri illuminata, che il riverbero dell'oro, e dell'argento gareggiando co' i lumi, i Sovrani ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] . 59). Le testimonianze di Tommaso Vincidor, che nel luglio del 1521 scriveva al papa di stare approntando i cartoni degli arazzi con Giochi di putti per la «salla quali dipinge […] Zulio (et) lo Ian Franciecho» (Ferrari, 1992, p. 20), di Castiglione ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] dell'attore, sebbene mascherato da costumi meccanomorfi. I temi elaborati nei Balli plastici costituiscono il soggetto di dipinti e arazzi in cui l'artista esibiva un acceso cromatismo e forme piatte e stilizzate: Imiei balli plastici (1918, Milano ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] , in Argenti fiorentini dal XV al XIX secolo…, a cura di D. Liscia Bemporad, Firenze 1993, I, ad ind.; L. Meoni, Gli arazzi nei musei fiorentini. La collezione medicea: catalogo completo, Firenze, I, 1998, ad ind., II, 2007, ad ind.; La morte e la ...
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RIZZO, Pippo
Alessandra Imbellone
RIZZO, Pippo. – Nacque il 6 gennaio 1897 a Corleone da Nino Rizzo, proprietario del ristorante Stella d’Italia, e da Rosa Trentacoste, sorella dello scultore Domenico [...] quella creata da Balla a Roma, produsse pitture e manufatti di arredamento futurista (tappeti, ceramiche, ricami, mobili, arazzi, cuscini, costumi ecc.). La frenetica attività della Casa si associò a un intenso impegno espositivo, mirato a diffondere ...
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FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] Calvario nel 1823, mentre le altre per la parrocchia dei Ss. Francesco e Matteo nel 1824. Disegnò anche i modelli per alcuni arazzi destinati alla cappella Palatina e dipinse ad olio il Mito di Amore e Psiche (Borzelli, 1901, p. 106).
Fonti e Bibl ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] da Giovanni Romano, 2011b, di datare la Crocifissione sul principio del Cinquecento, in stretta consonanza con la genesi degli arazzi Trivulzio, e la collocano nel 1503-04 circa; l’ipotesi alternativa, avanzata da Germano Mulazzani nel 1974, che ne ...
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RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto Giampietrino o Gianpietrino
Cristina Quattrini
RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto [...] prova fu chiesto all’inizio anche a Nicolò Appiani: Annali, 1877-1885, III, pp. 253 s., per la commissione dei cartoni degli arazzi, pp. 265 s., per la riunione per la porta; Sacchi, 2005, I, p. 138). Sempre nel 1533 Rizzoli partecipò alle riunioni ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] di Wawel, importati da Bruges nel 1533: la collezione ebbe infatti inizio con i quattordici arazzi portati da lei in Polonia nel 1518), dell'allestimento dei giardini (l'introduzione di nuove specie d'alberi decorativi, come, ad esempio, il pioppo ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...