LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] disegni per i pavimenti lignei realizzati da Maggiolini; ornò, in collaborazione con Appiani, le pareti delle tre sale degli arazzi con pitture a tempera improntate al recupero della grottesca, sul tipo, allora tornato in auge, delle logge vaticane ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] ., s. 3, II [1886], pp. 169-174. Dai cataloghi delle esposizioni dei prodotti dell'industria francese di stato (porcellane di Sèvres, arazzi dei Gobelins e di Beauvais, tappeti della Savonnerie di Parigi e mosaici di Parigi) si può rilevare come il B ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] culturalmente affine a opere di scuola raffaellesca (in particolare agli affreschi delle stanze vaticane e ai cartoni per gli arazzi) e peruzzesche.
In due studi del 1980 e del 1981 (quest'ultimo pubblicato nel 1987), G. Sapori ritornò sull ...
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RUTA, Clemente
Alberto Crispo
– Nacque a Parma il 9 maggio 1685 da Giuseppe, maestro di fortificazioni e aritmetica dei principi Farnese e presso il Collegio dei Nobili, e da Angela Elisabetta Bagnara [...] 1739; C. Carasi, Le pubbliche pitture di Piacenza, Piacenza 1780, pp. 84 s., 111, 114 s.; C. Minieri Riccio, La Real fabbrica degli arazzi nella città di Napoli dal 1738 al 1799, Napoli 1879, pp. 18, 22, 24; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di ...
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ROSI, Alessandro (Sandrino). – Figlio di Tommaso Rosi da Rovezzano e di Maria di Salvi (o Salice) Martelli da Pontassieve, il pittore fiorentino, a detta di Francesco Saverio Baldinucci suo biografo (1725-1730 [...] esistente presso l’abate Antonio Pazzi, I, t. 1, Firenze 1765, pp. XXX-XXXII; C. Conti, Ricerche storiche sull’arte degli arazzi in Firenze, Firenze 1875, pp. 77, 80, 82; P. della Pergola, R. (Rossi) A., in U. Thieme - F. Becker, Allgemeines Lexicon ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] fu pure impegnato per conto dell'Arazzeria granducale negli anni 1725-1730 all'esecuzione dei cartoni dei bordi ornamentali per gli arazzi della serie dei Quattro Elementi (a lui spettano, Terra, Aria, Acqua) le cui scene erano già state redatte da G ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] di Napoli. La ricchezza traspariva oltre che dallo sfarzo degli arredamenti e degli interni della villa impreziosita da arazzi e quadri di Raffaello, Tiziano, Michelangelo, Sebastiano del Piombo, anche dalla gran quantità dei componenti la "famiglia ...
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VILLA, Aleardo Giuseppe Giovanni
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Revello (Cuneo) il 12 febbraio 1865 da Giuseppe, ricevitore del Registro, e da Maria Giambelli. Ebbe un fratello minore di un anno, Filippo [...]
La Galleria d’arte moderna di Milano conserva i suoi dipinti Mascherina, Via dolorosa, Profilo femminile e La sala degli Arazzi nel palazzo Clerici, mentre la sua Allegoria in memoria di Giovan Battista Locatelli fa parte delle Raccolte d’arte dell ...
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DELLA ROVERE (Rovere, Dalla Rovere), Francesco Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 febbr. 1695 da Clemente e da Maria di Giovan Battista Doria.
La famiglia Della Rovere, originaria [...] riforme economiche e politiche. Così il D. aveva parte dei suoi capitali impegnati nella fabbricazione e nel commercio di arazzi, cristalli e maioliche: e se queste ultime probabilmente erano prodotte ad Albisola, per i primi, che importava dalla ...
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ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] , pp. 85, 88-90, tav. 2; Conticelli, 2018); dal 1659 al 1661 eseguì per l’arazzeria medicea i cartoni per tre arazzi della serie dedicata a Cosimo I de’ Medici (Meoni, 2018); infine, come aiuto di Jacopo Chiavistelli, prese parte nel 1661 ai decori ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...