EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] ., E. E. pittore, in L'Urbe, n. s., LI (1988), 314, pp. 61-66; T. Zambrotta, L'arredo della piazza del Campidoglio: Gli arazzi di E. E., in La capitale a Roma 1870-1945 (catal.), Roma 1991, pp. 140 s.; V. Spreti, Enc. storico-nobiliare ital., III, p ...
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Pittore e illustratore inglese (Liverpool 1845 - Horsham, Sussex, 1915). Formatosi nell'ambito preraffaellita, fu esponente di rilievo del movimento delle Arts and Crafts (membro fondatore dell'Art Workers' [...] la sua attività di docente e di scrittore. Noto in particolare per illustrazioni di libri per bambini, diede disegni per arazzi, ceramiche, ecc. Tra le sue pubblicazioni: The claims of decorative art (1893); Line and form (1900); William Morris to ...
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Pittore (Elverum 1849 - Oslo 1929). Allievo di J. F. Eckersberg, si perfezionò a Düsseldorf, Monaco e Parigi. Abile paesaggista vicino alle soluzioni della scuola di Barbizon, dopo il 1890, rifacendosi [...] che lo rese celebre (disegni illustranti la saga dei re di Norvegia di Snorre Sturluson, 1896-1900; cartoni per gli arazzi del Palazzo Reale di Oslo; grandi decorazioni della Haakonshalle di Bergen, 1910-16, con scene della vita di corte in ...
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RICCIOLINI, Michelangelo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Michelangelo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1654, da Damiano, di Todi, e da Flaminia Piccolini, di Norcia. Il padre era auditore [...] territorio, Bari 1995, pp. 132-134; A. Negro, Rione II Trevi, parte VII, Roma 1995, p. 19; F. Petrucci, I ricomparsi «finti arazzi» del cardinal Pietro Ottoboni, in Bollettino d’Arte, s. 6, LXXX (1995), 89-90, pp. 145-148; C. Barbieri - C. Prete, La ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] la sua vita all’arte e al collezionismo.
Artista eclettico, realizzò dipinti, disegni, acquerelli, incisioni, dipingendo anche ceramiche e arazzi con succo d’erbe (De Santi - Donati, 2001, pp. 32-82). Nei suoi frequenti viaggi, anche all’estero, si ...
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Pittore mantovano, nato circa il 1548, morto sessantenne il 5 giugno 1608: formatosi sugli esempî di Giulio Romano, e sugli insegnamenti di Lorenzo Costa il giovine, divenne ben presto un seguace del Parmigianino, [...] , parte mutata di luogo. Fuori di Mantova si attribuisce all'A. soltanto una Santa Famiglia del Louvre (n. 1125). Di arazzi eseguiti su cartoni suoi (e del Ghisi) rimangono i sei, fatti tessere in Francia nel 1598, che adornano nelle solennità i ...
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TONGERLOO
Yvonne DUPONT
. Cittadina del Belgio, in provincia di Anversa, con 2376 ab. nel 1930. Incendiata nel 1929, la celebre abbazia norbertina, fondata nel 1130, demolita in parte nel 1797, restaurata [...] d'ingresso (XV-XVI sec.) è pittoresco, la prelatura del Kerriex (1725) è un edificio severo, in cui si conservano arazzi bruxellesi del 1686 e quadri dei secoli XVI e XVII. L'Ospizio o Antico Palazzo arcivescovile (1547), del Keldermans, è nello ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] , ognuno specializzato nell'esecuzione di un determinato soggetto" (Spinosa, 1971, p. 21).
Fonti e Bibl.: C. Minieri Riccio, La Real Fabbrica degli arazzi nella città di Napoli dal 1738 al 1799, Napoli 1879, pp.5 ss., 11, 15, 19 s., 22 s., 30 s., 37 ...
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Pseudonimo della pittrice e scultrice Margaret Watson-Williams (Clifton 1893 - Londra 1984). A Parigi dal 1926, strinse una profonda amicizia con S. Tauber-Arp e cominciò a rivolgere la sua ricerca a soluzioni [...] a Londra dove, dal 1957, fu tra i promotori della sezione inglese del gruppo neocostruttivista Espace. Artista vivace e sperimentatrice, ha eseguito anche disegni per arazzi, incisioni e serie di sculture e rilievi di vaga ispirazione surrealista. ...
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JEAURAT, Étienne
Charles Sterling
Pittore e incisore, nato il 9 febbraio 1699 a Parigi, morto il 14 dicembre 1789 a Versailles. Allievo di Nicolas Vleughels, ammesso all'Accademia nel 1731, ne divenne [...] quadri di soggetto storico, religioso, mitologico, ritratti, nature morte e prevalentemente scene di genere; preparò anche cartoni per arazzi. Le sue opere migliori e più originali sono le scene di genere, ove si rivela affine talvolta allo Chardin ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...