La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] [...]. Le facciate de' palazzi più superbi apparivano pareti del santuario, parate et addobbate di damaschi e d'arazzi che sembravano tessuti dall'istessa Pallade o da Aranne in competenza di quella dea dell'antichità. Miravansi appesi quadri ...
Leggi Tutto
Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] relazioni fra Sansovino, Antonio Cappello e la famiglia Grimani, anche per quanto riguarda il restauro del tesoro di San Marco, gli arazzi per il coro marciano, i Giganti e la Scala d'Oro. Cf. inoltre Donatella Calabi, Le due piazze di San Marco ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , come la tavola realizzata da Vitale da Bologna negli anni quaranta del Trecento (Milano, Mus. Poldi Pezzoli), ma anche in arazzi o in tessuti. Tali immagini evocavano i modelli di comportamento cui si dovevano ispirare soprattutto le donne, castità ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] (14) e i corpi di una coppia principesca. È stato tuttavia possibile ricostruire l'originale arredo della tomba, con arazzi murali, foderi, gualdrappe, nonché costumi di stoffa, feltro e pelle, decorati in uno stile caratterizzato da una spiccata ...
Leggi Tutto
L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] dei dogi sulle pareti della Sala del collegio costituì una variante al programma originario che prevedeva pareti decorate da arazzi da eseguire su disegni del Veronese. I soggetti avrebbero dovuto riferirsi a quelli dei quadri del soffitto.
Ad ...
Leggi Tutto
UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] croci firmate da un altro spoletino, Rainaldictus, l'una conservata a Fabriano (Pinacoteca Civ. e Mus. degli Arazzi), l'altra a Bologna (Pinacoteca Naz.), quest'ultima datata 1265, con caratteri fortemente giunteschi. Simone e Machilone spoletenses ...
Leggi Tutto
Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] originali, furono affastellati nei più disparati accostamenti, giungendo a fissare bronzi e marmi alle pareti forando stoffe e arazzi originali»(54).
Di altra natura, pur mimetica ma certo più interessante, l’operazione Ca’ Rezzonico, che vide all ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Dalla Viola ed il fiammingo Cipriano de Rore; allietata da liuti, cetre, viole la vita della corte), fiero dei suoi arazzi dovuti ai fiamminghi Giovanni e Niccolò Karcher, Giovanni Roost e Gerardo Slot al punto da farli esporre, nel 1557, dalla ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] alla Rivoluzione francese. Nel 1667, Colbert fondò la manifattura dei Gobelins, che produceva articoli di lusso per la Corona: arazzi, sete preziose e raffinati tessuti di lana, lampadari a bracci, vetri e altri oggetti per le residenze reali e a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] la scoperta, avvenuta nel 1533, della presunta tomba di Laura in Avignone; per questo forse, più che al progetto per un arazzo (Carroll, pp. 208-210), si potrebbe pensare all'idea per il frontespizio di un'edizione delle Rime, come sembra indicare ...
Leggi Tutto
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...